Francia, Massa in testa al Mondiale. Raikkonen con lo scarico in fiamme

domenica 22 giugno 2008 · Gran Premi
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Doppietta per la Ferrari, come nel 2007, ma a posizioni invertite, ovvero Massa primo e Raikkonen secondo. Con distacchi pure belli grossi, più da clessidra che da cronometro. E con una bella dose di palpitazione in più perché la Scuderia si ritrova a fare i conti con uno scarico che rischia di mandare letteralmente in fumo il trionfo.

Succede poco prima di metà gara: ai box si accorgono del problema prima ancora che si alzi il tempo sul giro, grazie al sensore che misura la temperatura dei gas di scarico sulla bancata di destra.

In quel momento Raikkonen ha ancora buon margine sugli altri, non tanto su Massa però, che lo passa e va in testa: “Il motore perdeva troppa potenza – dice Kimi – soprattutto in rettilineo e in ripresa nelle curve lente. La situazione è migliorata dopo qualche giro, ma nel finale la macchina quasi si spegneva”.

La Ferrari salva la doppietta e Stefano Domenicali tira un sospiro di sollievo: “Siamo partiti con l’obiettivo di fare 18 punti e questo è l’aspetto positivo, in termini di potenziale e prestazione. Ma è chiaro che il problema sullo scarico non ci fa stare tranquilli e dimostra che non si può essere perfetti, specialmente sul fronte dell’affidabilità”.

Massa è onesto quando riconosce la collaborazione della dea bendata: “Però ha avuto fortuna anche Kimi a riuscire a finire la gara in quelle condizioni”.

Per Felipe significa leadership del campionato e 2 punti in più sul compagno di squadra, 2 punti che sono tutto o niente. Dipende dalle prospettive. E da come finirà il Mondiale.

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