40 candeline per Michael Schumacher. Test, moto e sponsor dopo la Formula 1

sabato 3 gennaio 2009 · Fuori tema
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Da quando si è ritirato fa di tutto di più. Michael Schumacher riempie il tempo fra test, moto e sponsor. Ma il ritmo della vita lo fissa lui: “Se ho bisogno di qualche sensazione vado a cercarmela. Non è che sono passato dal grande pieno al grande vuoto, ho ancora attività, giro il mondo, ho appuntamenti, incontri, responsabilità”.

Così tante cose in agenda che a elencarle si rischia di lasciarne fuori qualcuna. Annuncia lo stop a Monza nel 2006, ritira a San Paolo il premio speciale alla carriera e un mese dopo riceve la cittadinanza onoraria di Maranello, dopo di che è nominato ambasciatore della Svizzera per gli europei di calcio e testimonial di Bacardi per il consumo consapevole di bevande alcoliche.

Comincia a farsi vedere frequentemente al muretto della Ferrari, a luglio il Nürburgring gli dedica una curva (e Hamilton subito ci va a sbattere), a settembre vince in Spagna il premio sportivo 2007 Principe delle Asturie, a novembre a Valencia gira in sella alla Ducati di Casey Stoner, prova la F2007 a Barcellona e due settimane dopo vince in kart a Florianopolis.

Prima dell’anno nuovo il web ne parla anche per una bricconata sulle autostrade tedesche: per arrivare in tempo all’aeroporto carica la famiglia su un minibus, si mette al volante e percorre 30 chilometri fra Gehuelz e Coburgo “come se non ci fossero curve – racconta chi doveva fargli da autista – e con sorpassi incredibili”.

Il 25 febbraio 2008 sale a bordo della nuova Ferrari nei test a Barcellona, a marzo al Mugello gareggia in moto nel trofeo KTM, si qualifica terzo e finisce quarto, ad aprile è di nuovo sulla F2008 a Barcellona con un compito preciso: valutare il comportamento delle slick che la Bridgestone studia per il 2009.

A maggio viene eletto alla presidenza della gestione del fondo FIA per la sicurezza negli sport motoristici, a dicembre in coppia con Sebastian Vettel vince la coppa per nazioni al Race of Champions.

Carlo Fiorani dice che per il 2009 lo prenderebbe in Superbike con la Honda. La Ferrari invece vuole solo trovargli un posto stabile nell’organico a Maranello, qualunque cosa purché Michael non si allontani. Perché Schumi per gli sponsor è un cartellone pubblicitario vivente. Che il 3 gennaio 2009 compie 40 anni e ha ancora l’adrenalina a mille.

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