Gran Premio del Canada: doppietta McLaren, Red Bull giù dal podio

lunedì 14 giugno 2010 · Gran Premi
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A sentirli, sembra che se l’aspettassero. All’isola di Notre Dame la Red Bull si ferma ai piedi del podio, fra i top team è quello che più soffre il degrado delle gomme e patisce anche noie alla trasmissione, in gara sulla macchina di Vettel e prima del via su quella di Webber che per precauzione sostituisce la scatola del cambio.

Chris Horner è pacato: “Era una pista per la McLaren”. Che fa doppietta, con Hamilton primo e Button secondo, una doppietta d’esperienza, nella gestione sapiente delle mescole.

Perché è sulla strategia che la Red Bull si fa fregare: cerca la pole su gomme dure mentre la McLaren sceglie le morbide. Chiaramente con la testa alla corsa, perché da quest’anno il treno di pneumatici del miglior giro del Q3 è anche quello su cui s’inizia il Gran Premio.

Horner si giustifica: “Dovevamo fare qualcosa di diverso per provare a stare davanti alla McLaren”. Button infatti in conferenza stampa sottolinea: “Ieri in qualifica il rischio se l’è preso la Red Bull, mica noi”.

Martin Whitmarsh aggiunge: “Nel paddock dubitavano della nostra strategia, invece Lewis e Jenson hanno gestito benissimo il ritmo. Sì, forse siamo stati fortunati nel traffico (Button approfitta del doppiaggio di Chandhok per infilare Alonso, ndr), ma tutto sommato i nostri piloti hanno guidato in maniera brillante”.

Hamilton lascia Montréal con 109 punti che gli valgono la vetta del Mondiale per la prima volta dal 2008. E se non fosse per il giochetto sulla benzina per la pole, quello di Montréal sarebbe un week-end senza macchia, perfetto e irreprensibile.

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