Spa, la partenza di Massa non era regolare. La FIA indaga, in ritardo

venerdì 3 settembre 2010 · Gran Premi
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Una cosa è bene chiarirla: la classifica del Gran Premio del Belgio non cambierà. Fatto sta che da parte della FIA adesso c’è un’indagine in corso che è partita in largo e colpevole ritardo, visto che l’episodio risale al via e c’è voluto un video su YouTube per lanciare l’inchiesta.

Il video – che nessuno ha ancora fatto sparire dalla circolazione – l’ha girato qualcuno dalla tribuna centrale del rettilineo di partenza, si vede Massa che dopo il giro di formazione arriva sulla sua piazzola in griglia, la sesta, e si ferma almeno un metro più avanti della riga bianca. Ma non viene penalizzato. Anzi, la direzione corsa non indaga nemmeno.

Oggi da Parigi un portavoce della Federazione fa sapere che “il problema non era stato portato all’attenzione della FIA”.

Qui nasce il giallo, perché le rilevazioni delle infrazioni come quella di Massa possono arrivare a Charlie Whiting in due modi: dai commissari di griglia e dai sensori di posizione annegati sotto ogni piazzola. E invece né da una parte né dall’altra scatta la segnalazione “in tempo per applicare la sanzione di partenza anticipata”.

L’indagine è un atto dovuto: alla FIA, adesso, interessa scoprire e capire “le cause della mancata comunicazione con la direzione corsa, affinché l’anomalia non si ripeta in futuro”.

Il quarto posto di Massa, invece, è in cassaforte: “Domenica sera – aggiunge la FIA – non ci sono state proteste prima della pubblicazione dei risultati ufficiali, quindi la classifica non subirà cambiamenti”.

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