Sipario su Roma, stop al Gran Premio dell’Eur. Monza: “Nessuna alternanza”

venerdì 21 gennaio 2011 · Politica
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Cala il sipario sul Gran Premio di Roma. Nel giorno in cui dà via libera alla restaurazione del Colosseo, l’amministrazione capitolina alza bandiera bianca sulla Formula 1 e si concentra sulla candidatura a giochi olimpici del 2020.

Il progetto di portare il circus all’Eur “per ora – come dice Maurizio Flammini che aveva lanciato la proposta nel 2009 – finisce in naftalina”. Intanto, sondaggi alla mano, in merito all’ostruzione dei cittadini dell’Eur, al sindaco Alemanno preme sottolineare un aspetto: “Il consenso c’era, visto che in tutto il quartiere il 60 percento era a favore e il 38 contrario. Dove c’era il diretto impatto, nel cosiddetto pentagono, il 50 percento dei residenti ha espresso parere favorevole”.

Le ragioni della svolta sono altre, perché la decisione del comitato di Roma Formula Futuro giunge a seguito della lettera in cui Bernie Ecclestone la settimana scorsa aveva informato Gianni Alemanno dell’intenzione “di concedere all’Italia un solo Gran Premio” a valle della la richiesta dei team per “un contingentamento delle gare a livello nazionale e internazionale”. Esattamente come aveva anticipato la Ferrari a dicembre.

Che sia Monza o Roma a ospitare la Formula 1 in Italia, per Bernie non fa differenza. Alemanno però ribadisce: “Se fosse stata posta un’alternativa tra Roma e Monza noi avremmo fatto un passo indietro”.

Per l’Eur, Ecclestone proponeva la rotazione con Monza che comunque ha il contratto con la FOM almeno fino al 2016. Una sorta di collaborazione sul modello tedesco: la Germania dal 2007 alterna Hockenheim e il Nürburgring per motivi finanziari. “FG Group – aveva detto Flammini – si rivolgerà all’ACI di Milano e alla Sias, per capire se ci possano essere degli spazi di collaborazione nello spirito che da decenni anima i rapporti tra il nostro gruppo e l’Autodromo di Monza”.

Un punto controverso, su cui c’è già il via libera votato a dicembre dall’ACI, sotto l’ombra degli intrallazzi politici. E comunque Marco Mariani, il sindaco di Monza, non è disposto a trattare: “La possibile alternanza (fra Roma e Monza) per noi è un’assurdità e non credo che ci possano essere spazi di collaborazione di alcun genere”.

Per il resto, a livello nazionale quella del Gran Premio di Roma è “una grana – scrive il sito di Repubblica – che né Berlusconi né Bossi vogliono avere tra i piedi in questo momento con le elezioni sempre più probabili”.

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