Valencia, le ragioni dell’incidente di Webber: f-duct e staccate anticipate

domenica 4 luglio 2010 · Gran Premi
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Bocciato al Gran Premio di Turchia in attesa di sviluppi, a Valencia sulla Red Bull è tornato il cofano motore a pinna cava con sistema f-duct. Promosso nelle libere del venerdì, è rimasto sulla macchina anche in qualifica e in gara. Secondo il team “ha contribuito alla pole position”. Ma ha anche favorito l’incidente spettacolare di Mark Webber.

Vettel ammette: “Questa soluzione non è il massimo della comodità e non hai sempre le mani sul volante”. Nel caso della RB6 c’è bisogno di andare a ostruire la presa d’aria con quattro dita della mano sinistra, mentre il pollice resta sul volante. E proprio la Red Bull, con Chris Horner, a Barcellona aveva lanciato la campagna per la messa al bando del progetto.

Adesso, a guardare il camera car di Webber nell’incidente con Kovalainen, l’impressione è che effettivamente Mark non avesse una presa stabile sul volante nel momento in cui provava a scartare verso destra per schivare la Lotus alla staccata della curva 12.

In ogni caso, non sarebbe quello l’unico fattore. Webber infatti spiega: “Io cercavo di prendere la scia migliore per passare. Lui all’improvviso ha frenato, in maniera aggressiva. Mi ha sorpreso quanto presto l’abbia fatto, il motivo dell’incidente è stato questo”.

Sempre secondo quello che racconta Webber, ci sarebbero 80 metri di differenza fra il suo punto di frenata abituale e quello in cui Kovalainen “ha inchiodato, alzato il piede o non so che”.

Heikki una mezza ammissione la fa: “Forse Mark è rimasto sorpreso di quanto fosse anticipato il mio punto di staccata rispetto al suo e non ci siamo intesi sulla traiettoria”.

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