Emergenza e soccorsi su un circuito da Formula 1: viaggio all’Alfred Centre di Melbourne

venerdì 18 maggio 2012 · Esclusive
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Sono le pedine invisibili del sistema medico che gravita attorno a una corsa di Formula 1. In giro per il mondo la Federazione Internazionale impone gli stessi standard – altissimi – in termini di soccorsi qualificati. All’Albert Park la responsabilità grava sulle spalle degli specialisti dell’Alfred Emergency and Trauma Centre di Melbourne.

Ci sono loro dal 1996, vale a dire dall’anno in cui la Formula 1 s’è spostata da Adelaide a Melbourne. E dall’epoca i miglioramenti sono tantissimi. F1WEB.it ne parla con il dottor Andrew Waugh che nel 2011 faceva parte dello staff impegnato all’Albert Park in occasione del Gran Premio.

Spiega: “Il miglioramento principale da quando il Gran Premio d’Australia si tiene a Melbourne è probabilmente la modifica dell’accesso alla pista. Prima era richiesto un elicottero che fosse in standby e pronto a decollare con brevissimo preavviso mentre si disputava la gara. Cambiando le vie d’accesso al circuito adesso possiamo trasferire i pazienti via strada all’Alfred Hospital altrettanto velocemente come se fossimo in elicottero”.

Tra medici, specialisti e infermieri, l’equipe di soccorso conta 12 elementi che prestano servizio presso il centro medico, ma non direttamente sulla pista dal momento che per gli interventi di primo soccorso “c’è un’organizzazione a parte (diretta da Gary Hartstein, ndr) che poi trasporta i pazienti da noi se ce n’è necessità”.

In generale comunque l’assistenza “viene fornita a chiunque sia coinvolto nell’evento”. Col solito auspicio che il centro medico sia impegnato il meno possibile.

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