Rispetto e venerazione: Alonso “tanta roba”. Il tributo degli ex iridati

venerdì 27 luglio 2012 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti

“Tanta roba”, come gli hanno scritto i meccanici a Valencia. Comanda il Mondiale al giro di boa, va a punti da 22 corse consecutive, spinge e ragiona. Lui stesso dice: “Mai stato più in forma di adesso”. Più tranquillo anche dal punto di vista sentimentale, Fernando Alonso dopo la Germania è l’uomo da battere: di nuovo.

Dice Andrea Stella, che lo guida dal muretto: “Il suo punto di forza è che non ha punti deboli. In macchina è forte in tutte le condizioni, sia sull’asciutto che sul bagnato estremo e al di fuori è costante e molto forte mentalmente“. I conti a novembre. Frattanto, dalle pagine della Gazzetta, nelle interviste di Pino Allievi, il tributo di cinque ex iridati.

Niki Lauda
Mi ricorda un po’ me stesso e un po’ Alain Prost. Noi eravamo molto analitici e anche Fernando ha una visione della gara che nessun altro può uguagliare.

Jackie Stewart
Mi divertono tutti i sondaggi che chiedono chi sia il migliore oggi in Formula 1. Resto stupefatto quando vedo che ci sono dei dubbi. Perché io non ne ho: è Alonso il numero uno, sta su un’altra dimensione.

Alain Prost
Fernando fa le cose con calma e sa anche come tirare fuori il meglio quando non ha il pacchetto migliore

Jacques Villeneuve
Alonso è l’unico che non fa errori. Perciò è il favorito per il titolo

Damon Hill
Ammiro il lavoro che ha fatto la Ferrari, ma se la squadra oggi è così competitiva, il merito va anche ad Alonso.

Alonso, Ferrari, Hill, Lauda, Prost, Stella, Stewart, Villeneuve,