Gran Premio d’Ungheria 2012, gara

lunedì 30 luglio 2012 · Race highlights
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Tipica gara da Hungaroring, tanto caldo e poco show. Hamilton sigla il terzo successo della carriera sulla pista magiara, davanti alle Lotus. E la Formula 1 va in ferie mentre Alonso incrementa il vantaggio e si porta a +40 su Webber.

Lotus. L’eterna incompiuta, con il potenziale che ancora un’altra volta non si concretizza. Raikkonen arriva secondo e lamenta il guasto del kers, Grosjean terzo con problemi di grip nel primo stint alle spalle di Hamilton. Ma le Lotus concedono l’unico brivido della corsa con un testa a testa alla prima curva, quando Kimi esce dai box e tiene a bada Romain.

Red Bull. Nel finale Vettel ha un vantaggio che gli consente di fare il terzo pit-stop in via cautelativa per mettere gomme fresche e cercare il recupero su Grosjean che però resta a distanza di sicurezza. Tre soste anche per Webber, motivate invece dal guasto del differenziale che usura oltremodo i pneumatici e lo condanna all’ottavo posto.

Alonso. Il bicchiere è mezzo pieno, perché Fernando estende il vantaggio su Webber. E dice: “Siamo arrivati davanti ad una Red Bull e subito dietro l’altra, il che è importante perché sulla carta il piazzamento che ci spettava era il settimo”. Vale a dire anche alle spalle di Button che invece è sesto.

Maldonado. Spinge Paul di Resta fuori strada e si becca il drive-through. Lui comincia a soffrire di manie di persecuzione: “Ho visto la lotta tra Grosjean e Raikkonen. Penso che con loro sia stato più o meno lo stesso, ma non c’è stata sanzione”.

Schumacher. Un calvario di gara: si posiziona male in griglia e provoca il blocco della procedura di partenza. Mentre gli altri si avviano per il nuovo giro di ricognizione lascia spegnere il motore; poi in gara si becca un drive-through per eccesso di velocità ai box, buca una gomma e alla fine si ritira. Nel 2001 a Budapest vinceva il quarto titolo della carriera…

Mappature. È arrivata mercoledì sera l’email di Charlie Whiting che chiude il buco del regolamento sulle variazioni della coppia in rapporto al numero di giri. Di fatto il settaggio che la Red Bull ha impiegato in Germania è bandito.

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