Sviluppi prima delle ferie: la Ferrari gioca le carte per le piste veloci

venerdì 3 agosto 2012 · Tecnica
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Prima di andare in ferie e chiudere i battenti in ossequio all’accordo che regola la sosta estiva di tutti i team, Maranello ha accelerato la produzione: “Una settimana di lavoro – diceva Stefano Domenicali in Ungheria – in cui c’è molto da fare”. Perché Alonso comanda la classifica, ma la Ferrari non è tranquilla.

Fernando non le manda a dire: “Bisogna tornare a Spa e Monza con la possibilità di dire la nostra”. La rossa sulle piste veloci vuole attaccare e di fatto lavora alla sperimentazione del doppio DRS che non è esattamente quello della Mercedes, ma si avvicina maggiormente a quello che la Lotus ha già collaudato in Germania, per sottrarre deportanza in rettifilo all’ala posteriore.

Già a Budapest la F2012 doveva montarne un prototipo nelle prove libere. Invece lo step è rimasto in fabbrica insieme con le novità che erano attese per il fondo scocca. Si sono viste però le nuove derive vicino agli scarichi.

Alonso comunque il problema della rossa lo metteva a nudo con candore: “Sono diverse gare che non abbiamo pezzi nuovi che possano funzionare meglio di quelli vecchi”. Anche a Valencia, dove il Cavallino portava uno degli aggiornamenti più significativi e dove è partito il recupero di Fernando verso la vetta del campionato, le novità non avevano convinto del tutto.

Pat Fry spiega: “Ci manca della prestazione. Dobbiamo spingere ancora più forte sullo sviluppo della F2012 se vogliamo lottare fino in fondo per i nostri obiettivi”. Mentre la McLaren è protagonista nella rivoluzione tecnica del telaio.

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