Via i musetti con lo scalino: nel 2013 la Formula 1 si rifà il look

domenica 30 settembre 2012 · Regolamenti
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Dal punto di vista tecnico è una norma che non conta niente. Dal punto di vista estetico invece vale tantissimo, perché l’intervento della FIA sull’articolo 3.7.9 del regolamento tecnico è rivolto esplicitamente a cancellare la stonatura del musetto a gradino.

La FIA a partire dal 2013 consente sui nuovi progetti l’adozione di un pannello di raccordo tra il livello del cockpit e la struttura del musetto, praticamente un coperchio sulla gobba. Ma resta un’opzione piuttosto che un obbligo.

La decisione arriva a valle di una serie di incontri in cui le squadre e la FIA hanno affrontato l’esito imprevisto delle regole che da quest’anno fissano le altezze del telaio e che le squadre – escluse McLaren e Marussia – hanno interpretato interrompendo la linea di continuità dall’abitacolo alla punta del muso.

Di fatto, quella della Federazione è una soluzione tampone, dal momento che il Gruppo Tecnico era anche disposto a modificare radicalmente le geometrie. Qualcuno nella FOTA invece si è opposto per mantenere la base dei progetti del 2012.

A Monza, quando la modifica non era ancora formalizzata, spiegava Paddy Lowe della McLaren: “Questo cambio ci permette di conservare le macchine e le strutture di oggi. Ma il modo in cui può essere gestito il pannello è limitato, per evitare che se ne possa trarre un vantaggio aerodinamico”. Per esempio Adrian Newey all’inizio dell’anno ha trovato un espediente per sfruttare a modo suo perfino il gradino. Un coperchio più sinuoso è un assist.

Fia, Fota, Lowe, McLaren,