Mercedes sta soffiando Kubica alla Ferrari. E gli ha già aperto il simulatore

domenica 5 maggio 2013 · Mercato
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Il futuro di Robert Kubica è sempre meno rosso. In tutti i sensi, sia clinicamente che agonisticamente, perché a due anni dall’incidente con la Skoda al rally di Andora si sta per chiudere il processo di riabilitazione fisica, ma l’ipotesi dell’approdo a Maranello comincia a sfumare.

Kubica più Ferrari oggi è un accostamento di nomi che su Google produce fotomontaggi e scoop mai confermati. Di concreto c’è una dichiarazione di Luca Cordero di Montezemolo che risale a dicembre del 2011: “Robert è una possibilità. Ma vediamo come torna dall’infortunio”.

C’è di mezzo il recupero delle funzionalità del braccio. Robert le ha verificate con le macchine stradali, si è cimentato un’altra volta nel rally, si è schiantato ancora ma ha pure vinto il Gomitolo della Lana a Biella l’anno scorso a settembre. Adesso manca l’ultimo tassello: “Non sono ancora in grado di guidare una monoposto”.

Qui entra in gioco la Mercedes: nel 2010 già aveva provato a soffiarlo alla Renault; due mesi fa gli ha offerto una chance nel DTM e lui l’ha rifiutata: “Non certo perché non ho stima della categoria. Ma ho un’idea in testa e devo conquistarla”. Più esplicitamente: “Preferisco di gran lunga la Formula 1, ma devo essere a posto al 100 per cento”.

E la stella a tre punte a differenza della Ferrari si è mossa materialmente perché nel mese di aprile l’ha piazzato sul simulatore della Formula 1 per avviare quello che – a giudicare dalle dichiarazioni di Toto Wolff – è un processo di valutazione a tutti gli effetti. Che la Ferrari non s’e sentita di lanciare.

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