Raikkonen, il fisico presenta il conto: partono dal 2001 i dolori alla schiena

mercoledì 13 novembre 2013 · Amarcord
tempo di lettura: 2 minuti

Partono da lontano i dolori alla schiena che interrompono la stagione agonistica di Kimi Raikkonen perché secondo quello che è trapelato nel paddock sono l’effetto di un trauma precedente che con l’età ha presentato il conto. Autosport già a settembre riferiva che Kimi soffre di un risentimento che si trascina dal 2001 e che risale con molta probabilità alla sessione di test a Magny-Cours con la Sauber.

È il 7 settembre, sono passate da poco le 10. Su pista bagnata Raikkonen va in testacoda e sbatte violentemente con il retrotreno alla curva dell’Ecole. La squadra riferisce che nell’impatto la macchina perde entrambe le ruote del lato sinistro. Sul pilota rassicura: solo “controlli di routine”. Che vengono condotti all’ospedale di Nevers senza che siano diagnosticate contusioni. Kimi comunque non riprende le prove e torna in Finlandia.

È possibile che il danno fisico venga accentuato da quello che capita immediatamente dopo. Perché Iceman, quando non è trascorsa nemmeno una settimana dall’episodio di Magny-Cours, rimedia subito un’altra botta a Monza, alla prima variante, nelle prove libere del Gran Premio d’Italia. E una randellata supplementare se la busca a Suzuka un mese dopo, nello scontro spettacolare con Alesi che lo centra in pieno nel tratto in accelerazione dopo la curva del cucchiaio.

Mazzate ravvicinate a cui nel tempo si sommano altre uscite violente: nel 2003 alla partenza di Hockenheim, nel 2004 sulla stessa pista per il cedimento dell’ala posteriore, nel 2005 al Nurburgring quando la sospensione si strappa per via della lacerazione di un pneumatico e lo manda contro le barriere.

In più, il capitolo dei rally: Kimi nel 2010 sfascia la macchina in modo serio in Bulgaria, capotta in Spagna e si fa sei avvitamenti in Messico.

Il caso di Alonso ad Abu Dhabi dimostra che per farsi male può bastare un salto sul cordolo. Ma Raikkonen è uno che pure con la sfortuna ha fatto le cose in grande.

Hockenheim, Magny Cours, Monza, Nurburgring, Raikkonen, Sauber, Suzuka,