I medici fermano Alonso: “Sta bene, ma non può correre”. Il comunicato della McLaren

martedì 3 marzo 2015 · Dal paddock
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Sta bene, ma per precauzione è meglio che non corra: è questa la sintesi estrema del comunicato con cui la McLaren annuncia al mondo che Fernando Alonso deve saltare il Gran Premio d’Australia per i postumi dell’incidente ai test di Barcellona. Il suo campionato comincia (forse) a Sepang il 29 marzo. Questo, intanto, il comunicato integrale della McLaren.

Dopo aver effettuato una serie esaustiva di test e scansioni – alcuni dei quali di recente, ieri sera – i medici hanno informato Alonso che non trovano nessun sintomo di qualsiasi problema medico; che non vedono alcuna traccia di danno; e che quindi lo ritengono del tutto sano dal punto di vista neurologico e cardiaco.

Tuttavia, gli raccomandano che dopo la commozione cerebrale per il momento dovrebbe cercare di limitare per quanto possibile i fattori di rischio ambientali che potrebbero potenzialmente causare una seconda concussione così ravvicinata alla precedente, al fine di ridurre al minimo le probabilità di sindrome da secondo impatto, secondo la normale procedura medica nel trattamento di atleti dopo i traumi.

In particolare, i medici gli hanno consigliato di non partecipare al Gran Premio d’Australia.

Fernando ha capito e accettato quel consiglio. Le McLaren-Honda saranno quindi guidate dal compagno di squadra, Jenson Button, e dal collaudatore e pilota di riserva Kevin Magnussen.

I medici riconoscono che Fernando si sente in forma e pronto a correre. Accettano inoltre che abbia già ricominciato ad allenarsi, al fine di preparare un ritorno nell’abitacolo per la Malesia. Infatti i medici sostengono la sua ambizione, sulla base del fatto che non sia stato patito alcun danno durante l’incidente ai test.

Tutti alla McLaren-Honda sostengono pienamente la decisione su Fernando e rispettano il consiglio dei suoi medici.

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