Gran Premio di Monaco 2015 a Montecarlo: sintesi, risultati e classifiche

domenica 24 maggio 2015 · Race highlights
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La spiegazione l’ha data Niki Lauda: il pit stop l’ha voluto Hamilton, s’è lamentato delle gomme e ha chiesto di cambiarle. Dopodiché l’errore l’ha fatto il team, ha sbagliato i conti, l’ha chiamato dentro e l’ha condannato. Sotto questa luce, più che un furto di Rosberg è un errore di presunzione del muretto. E come un anno fa, a Montecarlo la Mercedes si spacca.

L’ordine d’arrivo. Vince Rosberg davanti a Vettel e Hamilton. A punti Kvyat, Ricciardo, Raikkonen, Perez, Button, Nasr e Sainz. Si ritirano Maldonado, Alonso e Verstappen.

Il migliore. Carlo Vanzini di SkySport: tiene accesa nei primi 65 giri la telecronaca di una delle edizioni più piatte che Montecarlo ricordi. Senza stratagemmi infidi e senza rifugiarsi nelle statistiche per riempire la desolazione. Semplicemente, ci mette passione sincera.

Il peggiore. Max Verstappen. Perché dopo le prove e le qualifiche si avvia a portare a casa un week end da urlo e poi stecca clamorosamente la valutazione del punto di frenata a Santa Devota, aggancia Grosjean e vola nelle barriere. Che per sua fortuna sono quelle di nuova generazione in schiuma di polietilene. Quelle che lì a Monaco nel 2011 già salvarono Perez alla chicane del porto.

Il momento chiave. L’ingresso della safety car: la Mercedes fa un pit stop inutile a Hamilton, conta sul fatto che il vantaggio su Rosberg e Vettel fosse rassicurante. Invece Hamilton rientra in terza posizione. D’un soffio. E ci rimette una vittoria che era solo sua e solo sua doveva essere.

Numeri e statistiche. C’è molto fattore C nel successo di Rosberg. Il suo comunque è il terzo di fila a Montecarlo. Prima di lui ce l’avevano fatta Graham Hill, Alain Prost e Ayrton Senna.

Il piacere di saperlo. Le modifiche alla curva del tabaccaio hanno accorciato la lunghezza del circuito di 3 metri. L’asfalto è stato completamente rifatto sul traguardo, in pit-lane, al casinò, al Portier e alle due chicane delle piscine.

Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 126, Rosberg 116 (-10), Vettel 98 (-28), Raikkonen 60 (-66), Bottas 42 (-84); nel mondiale costruttori: Mercedes 242, Ferrari 158 (-84), Williams 81 (-161), Red Bull 52 (-190).

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