Problemi fisici. E forse altro. Diventa un caso la sospensione di Alguersuari

giovedì 13 agosto 2015 · Dal paddock
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La sospensione della superlicenza che si protrae, la mancata convocazione per il nuovo campionato e una serie di circostanze tutte da chiarire. È delicata la posizione di Jaime Alguersuari, Toro Rosso tra il 2009 e il 2011, poi tester di Pirelli prima della chiamata con Virgin Racing in Formula E, il campionato della Fia per i veicoli elettrici.

Il caso nasce là e risale a giugno, alla vigilia dell’ultima tappa, quando la squadra lo lascia a casa e mette in macchina Fabio Leimer per il doppio appuntamento di Londra a Battersea Park.

È una sorpresa perché Alguersuari ha già girato il fanboost, il video del team per spingere la promozione dell’evento. Entro poche ore, la motivazione del forfait la spiega lui stesso su Facebook:

On June 6th, after the Moscow ePrix I suffered a faint as a result of dehydration and extreme exhaustion during the race. As a consecuence of this faint I had some medical tests done, with succesful results, and at the moment my license is temporarily suspended until the FIA makes sure that I’m fully able to carry on with my sporting career. My health is safe and I’m in shape, and I’m absolutely convinced I can compete this weekend, but for security reasons we need to delve into medical research. (…)

È già il 23 giugno, dello svenimento non s’è fatta parola per quasi tre settimane. Tra Mosca e Londra comunque Alguersuari ha altri appuntamenti. O meglio, ce li ha il suo alter ego, Dj Squire che suona a Ibiza, quello di Organic Life. Il 19 deve esibirsi a Barcellona e la serata salta. L’annuncio arriva pure quello su Facebook, alla vigilia:

Dear friends and followers! Due to personal reasons I am forced to cancel my tomorrow’s gig during Off Week in Barcelona.There are some things going on in my personal life that I need to deal with right now! Thank you all for Your understanding!

Passano due mesi dall’episodio della Russia, la superlicenza è sempre sospesa, nel frattempo i tempi stringono per la nuova edizione del campionato di Formula E, Virgin Racing non può aspettare o non vuole aspettare gli accertamenti e ingaggia Jean Eric Vergne. Su Facebook, il 6 agosto, il nuovo post:

(…) A luglio mi sono sottoposto a vari controlli e sono ancora in attesa della diagnosi finale. A causa di questa situazione devo annunciare che purtroppo non sarò nel campionato 2015-16 con Virgin Racing. Approfitto per augurare buona fortuna alla squadra e ringraziare per il sostegno. A settembre potrò comunicarvi i piani per il futuro.

Sotto questa luce, si fanno serie le dimensioni del calo fisico. L’anno scorso il personal trainer di Button in Malesia riferiva che “la cura dimagrante dei piloti si sta spingendo al limite” e trasforma un Gran Premio in una specie di prova di resistenza. Vergne tra Melbourne e Sepang era finito in ospedale.

Ma resta pure il sospetto che dietro gli atti ufficiali della vicenda di Alguersuari si nasconda un segreto inconfessabile che la Fia ha già scovato.

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