Scrivere con malizia: la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015

sabato 26 settembre 2015 · Mass media
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Le tecniche più smaliziate per catturare i motori di ricerca suggeriscono l’uso ripetitivo e martellante dei termini chiave, in barba a tutte le regole stilistiche che fanno dell’italiano una delle lingue più complesse, ma comunque più belle al mondo. Da scrivere e parlare.

Operativamente: se il post deve svilupparsi intorno alla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015, allora la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015 rappresenta il paradigma che deve rimbombare dalla prima all’ultima riga, insistentemente e instancabilmente. Per la pole di Rosberg, una rapida menzione. Per l’incidente di Kvyat, una foto che fa click baiting.

Ovvero: è imperativo categorico ribadire che l’oggetto è la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015, così che l’internauta che cerca la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015 venga indirizzato con successo verso la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015 e possa leggere i risultati della griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015.

Vietato ogni gioiello linguistico tipo sinonimi, pronomi, perifrasi, roba che normalmente valorizza la scrittura sostituendo repliche e doppioni, ma su internet evidentemente non tira.

Unica accortezza: il richiamo continuo alla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2015 va inserito nel contesto, altrimenti sembra artificioso. E Google s’incazza, o così dice.

Google, Kvyat, Rosberg, Suzuka,