McLaren molla Magnussen, Sauber tocca quota 400, Ecclestone lecca Putin e Blatter

venerdì 16 ottobre 2015 · Snack news
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In sintesi dalla rete: la notifica del divorzio tra McLaren e Magnussen, il compleanno speciale della Sauber, le sviolinate di Ecclestone ai compagni di merende, l’espansione del calendario della Formula E, le leggerezze che guastano l’attesa della differita.

Motorsport.com, McLaren split was on my birthday via email

La McLaren ha fatto scadere l’opzione su Magnussen. E in effetti non ha niente da offrirgli visto che Alonso e Button restano in sella anche l’anno prossimo e per i collaudi eventualmente c’è Vandoorne. La comunicazione a Magnussen è arrivata per email “poche righe dall’assistente di Ron Dennis, nel giorno del mio compleanno”. Auguri.

Sauber F1 Team, “400 GP anniversary at the United States Grand Prix”

Originale il post della Sauber per commemorare la ricorrenza dei 400 Gran Premi: i piloti che hanno fatto la storia della squadra selezionano e commentano i momenti più belli della carriera col team di Hinwil. Per esempio Perez pensa a Sepang nel 2012 e al trionfo che gli è sfuggito sul bagnato; Kubica ovviamente ricorda la vittoria di Montreal nel 2008.

Bernie Ecclestone: America falsely believes it’s greatest superpower

Per la democrazia “non c’è spazio da nessuna parte”. Ecclestone resta sostenitore fermo dei regimi e dei personaggi più discussi. Su Putin: “Sono il suo più grande sostenitore”. E su Blatter: “Non doveva dimettersi perché è grazie a lui se il calcio è arrivato in tanti paesi”.

Fia Formula E, “Hong Kong ePrix set on season three calendar”

Continua l’espansione del calendario della Formula E, il campionato della Fia per le auto elettriche: ha chiesto e ottenuto una tappa pure Hong Kong che propone una pista di due chilometri nell’area del porto.

Milly Suinshine, “Commento al Gran Premio della Russia”

Da parte di una che ha “un anno in meno di Vettel e uno in più di Ricciardo”, i consigli per non farsi spoilerare il risultato del Gran Premio quando la Rai non dà la diretta e bisogna aspettare la differita: “Dopo essere tornata dal pranzo con i miei parenti alla sagra del paese, sono andata a fare un giro a una fiera (cosa che generalmente avrei evitato). Quando sono tornata a casa mi sono attaccata a Youtube e ho iniziato a vedere gare di Indycar dello scorso decennio. È stato a quel punto che ho commesso una svista imperdonabile. Incuriosita da un episodio accaduto in una gara, sono andata a fare ricerche su google. Sono finita su un sito americano che parlava di Indycar e, tra le notizie correlate a una gara di Indy del 2006, c’era nientemeno che un mega titolone sulla vittoria del Gangster Rapper a Sochi e sul ritiro di Britney Bitch”.

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