Posti abbandonati: viaggio alla vecchia (ma neanche tanto) base della Caterham

mercoledì 8 giugno 2016 · Fuori tema
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Case diroccate, fabbriche dismesse, vecchie fortezze che il tempo segna e divora. C’è un fascino incommensurabile in ogni posto abbandonato, un sentimento di malinconia che racconta una storia e si mischia a brivido insano. Il viaggio nei territori dell’oblio passa anche per i luoghi dello sport. E della Formula 1.

Ben Garratt, alias Mookster, è stato a Leafield dentro le strutture deserte che fino al 2014 erano il quartier generale della Caterham. Tempo e vandalismo devono ancora esprimersi, teoricamente nel giro di un mese la base può tornare operativa:

This place is one of the strangest places I’ve ever explored. It’s not old, it’s one of the cleanest locations I’ve ever been in, and it smells very strange.

All the power is still connected and works, so all the lights come on when you flick switches. This is a double-edged sword though as it also means you can’t get through certain doors that required a keycard to unlock.

Nevertheless we got around almost the whole site, the undisputed highlight of which is the old virtual reality racing simulator, unfortunately the actual F1 rig was removed when the assets were seized in 2014 but it’s still a great space, and unfortunately the only room that doesn’t have power!

Il centro di Leafield risale ai primi anni del Novecento, stazione radio un secolo fa, poi centro di addestramento nel 1986 dopo il passaggio alla compagnia telefonica di stato fino alla chiusura nel 1993. Quindi la cessione ai privati e l’arrivo delle case automobilistiche: Arrows fino al 2002, poi Super Aguri tra il 2006 e il 2008, ancora Manard e infine Caterham.

Arrows, Caterham, Super Aguri,