Le qualifiche in Texas, un telaio nuovo per Vettel, la Formula 1 in streaming dal 2018

domenica 22 ottobre 2017 · Snack news
tempo di lettura: 2 minuti

Showman. Tanto per cambiare, è di Hamilton la pole in Texas a compimento di un dominio inattaccabile in tutti i turni di prove. Vettel mette insieme un buon giro che gli vale la seconda piazza a 2 decimi e mezzo, “più vicino di quanto mi aspettassi”. Una specie di miracolo in effetti dopo le magagne che la squadra lamentava venerdì.

Come nuovo. La Ferrari ha violato il coprifuoco notturno per smantellare e ricostruire la macchina di Vettel che venerdì nelle prove s’era lamentato perché sentiva l’avantreno “come gelatina”. È un intervento tecnico che non comporta sanzioni quando si mantengono gli stessi componenti di motore e trasmissione.

Welcome, good lad. La Formula 1 dà il benvenuto a Brendon Hartley… con 25 posizioni di penalità: praticamente Hartley eredita in blocco il materiale di Sainz, per cui la sostituzione di motore termico, batterie e centralina gli costa la retrocessione. Lui comunque fa la sua bella figura, all’esordio arriva a 50 millesimi dall’accesso in Q2.

Il programma della serata. L’organizzazione ha chiesto e ottenuto dalla Fom che le qualifiche iniziassero alle 16 anziché alle 14, cioè alle 23 anziché alle 21 in Italia. Due le ipotesi: lo slittamento di due ore è pensato per incoraggiare il pubblico a restare in autodromo per il concerto di Justin Timberlake; oppure bisognava evitare la sovrapposizione con Napoli-Inter…

Dall’altra parte del mondo. Gasly non è ad Austin, avrebbe dovuto giocarsi il titolo di Super Formula a Suzuka. Invece per maltempo la tappa è stata annullata: il campione 2017 è Hiroaki Ishiura.

Formula web. Liberty Media sta valutando la trasmissione dei Gran Premi in streaming per il 2018. La rete grida al miracolo, ma nessuno ha capito che i contenuti saranno fruibili solamente nei paesi in cui le televisioni non hanno l’esclusiva. Quindi non in Italia. E nemmeno in Inghilterra. E nemmeno in Francia. E nemmeno in Spagna. E nemmeno negli Stati Uniti.

Amarcord. Il 22 ottobre è il giorno dei bis iridati: di Schumacher nel 1995 con la vittoria al Gran Premio del Pacifico, di Alonso nel 2006 proprio a danno di Schumacher in Brasile. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.

Alonso, Austin, Ferrari, Gasly, Hamilton, Hartley, Liberty Media, Schumacher, Vettel,