Ferrari, zero idee. E adesso Maranello copia anche la Sauber!

sabato 7 aprile 2012 · Tecnica
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Alonso guida il campionato dopo Sepang, ma il Cavallino non si fa illusioni. Dice Stefano Domenicali: “I nostri problemi non si sono volatilizzati con un colpo di bacchetta magica”. Perché nell’ultimo stint, mentre la pista si asciugava, Fernando non reggeva il confronto con la Sauber di Perez.

La Sauber appunto. Con quella geometria di scarichi che il Cavallino guarda con interesse per stabilizzare il retrotreno e trasformare la macchina del 2012 in quella che Autosprint chiama “la Ferrauber”.

A marzo Pat Fry aveva chiarito che la rossa partiva in configurazione tecnica provvisoria. Era già quella un’idea presa in prestito dalla concorrenza perché quando la F2012 ha toppato le prove invernali, Maranello ci ha messo una pezza scopiazzando la Red Bull.

Lo schema di condotti della Sauber in linea di principio sfrutta l’effetto Coanda sulle sospensioni, esattamente come la RB8 di Newey. Solo che rispetto alla RB8 la soluzione rende meglio perché si integra con i flussi aerodinamici che avvolgono le pance. E quelle, sulla rossa, nemmeno funzionano dal momento che, come dicono i meccanici, “si bloccano” e non danno deportanza per quanto male sono sistemati i radiatori.

C’è però che nel paddock il soffiaggio pensato dalla Sauber fa discutere, perché il regolamento lo rispetta alla lettera, ma recupera l’effetto del soffiaggio caldo nel diffusore.

Domenicali in ogni caso spinge sull’acceleratore: “Ho chiesto a tutti i miei uomini di anticipare il più possibile gli sviluppi della monoposto”. Indipendentemente da quello che pensa la FIA e indipendentemente dalla protesta che rischia di nascere.

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