Gran Premio di Spagna 2012, qualifiche

sabato 12 maggio 2012 · Race highlights
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Strana qualifica con poco show e coi fronti che si rovesciano ancora. Torna davanti la McLaren, scivola indietro la Red Bull. Hamilton fa la pole, ma si ferma in pista; il team assicura “problema tecnico”. Ma non riesce a dimostrarlo alla FIA che dal 2010 ha una regola: bisogna tornare ai box in autonomia. E la modifica l’aveva suggerita l’effetto di una furbata di Woking. Per cui Lewis è squalificato e la pole l’eredita Maldonado.

The show must go… off. L’azione in pista per tutta la durata della sessione si riduce allo stretto indispensabile perché i team fanno pochissimi giri per risparmiare le gomme. Poi praticamente la pole si assegna col giro secco negli ultimi due minuti. Alle squadre nel 2005 il formato del tentativo singolo non piaceva. Adesso se lo impongono da sole.

La doppia via. Massa in P17 a lamentarsi del traffico “che è costato 3 decimi”, Alonso in P3 (quindi in prima fila dopo la retrocessione di Hamilton) con l’ennesimo capolavoro personale. Qualifica a due marce anche per la Williams perché Senna esce di pista in Q1 all’ultima curva mentre cerca disperatamente di fare i tempi di Maldonado.

McLaren. Resta fedele al musetto senza gradino, ma porta in pista un naso più piatto che Turvey ha collaudato frettolosamente al Mugello nell’ultima giornata di test. Per motivare gli sviluppi dell’anteriore, Whitmarsh ha spiegato: “Ci sono così tante restrizioni per il retrotreno che conviene investire nella gestione del flusso che ci arriva”.

Check-up. Ross Brawn non è a Barcellona: per motivi di salute il medico gli ha consigliato di saltare la trasferta dopo un malore “non grave – dicono dal team – ma più serio di un’influenza”. A guidare la squadra in Spagna è Bob Bell.

Governance. Mercedes mette pressione su CVC – e quindi su Ecclestone – in merito al nuovo assetto del paddock che apre a Ferrari, Red Bull e McLaren e ancora esclude la stella a tre punte. Dice Nick Fry: “Senza di noi, la Formula 1 è più povera”.

Hospitality. La tradizione vuole che alla prima tappa europea dell’anno debuttino anche i motorhome che ogni squadra riserva ai vip e agli sponsor. Nella nuova casa mobile della Ferrari quest’anno ci sono le sagome in vetroresina di Alonso e Massa che… cantano.

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