Trionfo con doppietta a Montecarlo: è una McLaren da paura!

domenica 27 maggio 2007 · Gran Premi
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Ha il broncio per il secondo posto, perché la corsa voleva vincerla lui. Alla fine Lewis Hamilton deve farsene una ragione: “Alonso è uno che ha conquistato due Mondiali, è difficile che sbagli qualcosa. Non avevo possibilità di superarlo, l’unico modo era provare a mettergli pressione”.

Fosse stato un altro Gran Premio, la McLaren certe libertà le avrebbe pure concesse. Non a Monaco. Ron Dennis è franco: “Vi sembrerà strano, ma Lewis e Fernando potevano andare anche più veloce. Non voglio sbilanciarmi, dico solo che per me la cosa più difficile è stata convincerli a rallentare. Lo so che è frustrante, ma nell’ottica della squadra bisogna ridurre i rischi”.

La McLaren è in vena di spacconate: “Dai primi giri – aggiunge Dennis – si era già capito come sarebbe andata la corsa”. Massa conferma: “Non riuscivo a tenere il passo di Hamilton, poi ho trovato dei doppiati per strada e la gara è finita lì”.

La Ferrari aveva sentito il campanello d’allarme al Paul Ricard, nei test in configurazione da massimo carico aerodinamico. Perché la F2007 ha il passo troppo lungo: vola sulle piste veloci, ma su un tracciato sconnesso e tortuoso come Monte-Carlo, perde anche un secondo al giro rispetto alle monoposto più corte.

La prova: Alonso fa il record in gara in 1:15.284, Massa non scende sotto il muro dell’1:16. Così Fernando si sorprende quando legge la tabella dell’ordine d’arrivo: “Non penso di non aver mai vinto una gara con un vantaggio di oltre un minuto sul terzo classificato. Credo sia stata una delle corse più facili”.

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