L’idea di Briatore: griglia invertita e niente pit-stop, il modello GP2 per la F1

giovedì 6 marzo 2008 · Regolamenti
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Picco di ascolti per seguire la partenza e poi pennichella pomeridiana. È l’andamento che Bernie Ecclestone cerca di invertire. Quattroruote pubblica la provocazione di Flavio Briatore: “Con Ecclestone abbiamo inventato la GP2 per dimostrare come si può fare spettacolo. La Formula 1 è troppo priva di imprevisti, a meno che non piova. E la prevedibilità uccide lo spettacolo”.

E allora ecco la ricetta. Drastica, sensazionale e polemica: “Aboliamo i rifornimenti, lasciamo solo il cambio gomme. Facciamo le qualifiche con un taglio più divertente e la domenica disputiamo due gare brevi, di 45 minuti, con la seconda a griglia invertita rispetto alla prima, così costringeremo i più veloci a superare”.

In altri termini: rifare il look alla Formula 1 sul modello della GP2, la serie cadetta che in tre stagioni ha sfornato Rosberg, Kovalainen, Hamilton e Piquet, più una marea di collaudatori part-time prestati alla Formula 1.

Storce il naso Cesare Fiorio, che il segreto dello spettacolo della GP2 lo vede in altri fattori, per esempio “l’inesperienza, che porta a mancare le frenate e sbagliare le traiettorie”.

Intanto la GP2 in popolarità cresce a vista d’occhio. E nel confronto con la Formula 1 scatena timori anche sul piano tecnico: “Se continua a migliorare mantenendo le gomme slick – sostiene Alonso – andrà a finire che presto saranno in grado di fare i nostri stessi tempi, mentre noi andiamo avanti con la politica del ritorno al passato”.

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