FIA, pressioni sui nuovi team: solo Cosworth per entrare in Formula 1

giovedì 9 luglio 2009 · Politica
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La lettera è anonima. Ma chi l’ha scritta, e poi l’ha fatta recapitare alla Reuters, era in lizza per un posto in griglia nel 2010 e nonostante avesse (o ritenesse di avere) tutte le carte in regola, è rimasto fuori: “Mi hanno consigliato che se volevo che la mia candidatura avesse qualche chance di successo, dovevo scegliere i motori Cosworth per almeno 3 anni“.

Più che un consiglio, un obbligo. Eppure “c’era una concreta possibilità di ottenere una fornitura con Renault, Mercedes o Ferrari”.

Solo che una griglia di partenza alla mercé dell’industria dell’auto non è nei piani della FIA, perché un costruttore può uscire di punto di bianco  – come ha fatto l’Honda – e lasciare al palo i clienti.

USF1, Manor e Campos, i tre team che alla fine ce l’hanno fatta, sono tutti motorizzati Cosworth. Alla luce delle rivelazioni di Mister X, non ha più l’aria di una coincidenza: “Durante la settimana delle selezioni, mi hanno telefonato anticipandomi i nomi dei 3 team che sarebbero stati scelti. Non ci credevo. Poi, quando è successo, sono rimasto sbigottito”.

Ma c’è dell’altro: Alan Donnelly, il braccio destro di Mosley, all’inizio di giugno era in Arabia Saudita a procurare sponsor al team Manor, quello che fa capo a Nick Wirth, già socio di Mosley ai tempi della Simtek.

Il cerchio si chiude. E c’è spazio pure per Richard Branson della Virgin, che chissà come s’è convinto a lasciare le Brawn per mettere anche lui il logo sulle Manor.

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