McLaren sempre più inglese: Button e Hamilton insieme nel 2010

giovedì 19 novembre 2009 · Mercato
tempo di lettura: 2 minuti

Due inglesi nello stesso team, la McLaren diventa la nazionale inglese della Formula 1. La svolta è arrivata dopo che è sfumata la trattativa con Raikkonen, il team si è spostato su Jenson Button che fa meno richieste e si accontenta – si fa per dire – di 6 milioni di euro a stagione per 3 anni.

Button a Woking torna a percepire un salario più alto rispetto a quanto si è messo in tasca nel 2009 in un team che malgrado l’iride ha passato 12 mesi in ristrettezze economiche.

Martin Whitmarsh assicura: “Jenson non è mica venuto qua per i soldi. Sta in squadra con noi perché è uno che vuole vincere”.

La McLaren uno che vuole vincere ce l’ha già. Si chiama Lewis Hamilton: ha fatto scintille con Alonso nel 2007, certe volte pure contro l’interesse del team. “Ma vedrete – dice Whitmarsh – che Jenson e Lewis andranno d’accordo. Saremo più completi e più competitivi”.

Deve farsene una ragione anche Ross Brawn, che quando la notizia non era ancora ufficiale ma si sentiva nell’aria, aveva dichiarato: “La cosa più logica per Jenson sarebbe continuare qui, dove c’è un gruppo intorno a lui. Ma spesso non è la logica che prevale”.

Jenson risponde a distanza: “Non è stato facile decidere. Ho vinto il campionato con la Brawn e non lo dimenticherò mai, ma la vita è fatta di sfide”. La prima dell’anno nuovo ha il volto e la cattiveria di Lewis Hamilton.

Button, Hamilton, McLaren, Whitmarsh,