Valencia, svelate Renault e Sauber. È Petrov il compagno di Kubica

domenica 31 gennaio 2010 · Dal paddock
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Sarà gialla e nera, come fu all’esordio. Perché in un certo senso, nel 2010 la Renault vive un secondo debutto. Ridimensionata negli obiettivi, con meno soldi, con una nuova dirigenza e con una novità assoluta che si chiama Vitaly Petrov. Classe 1984, viene dalla baia di Vyborg, è il primo pilota russo a guidare in Formula 1. Praticamente si è comprato il volante con gli sponsor.

Le finanze di Petrov battono la concorrenza di Ho-Pin Tung e Jerome d’Ambrosio. Ingaggiati comunque, ma dovranno accontentarsi dei test, semmai dovesse esserci tempo per farne. Già nelle 4 sessioni di febbraio, gli unici a vedere la R30 saranno solo ed esclusivamente i titolari.

Anzi, sarà Robert Kubica a condurre per gran parte – se non per intero – lo sviluppo della macchina in vista del Bahrain. Senza troppe ambizioni: “L’anno scorso la Renault non è stata così competitiva, quindi io sono realista e so che c’è tanto da lavorare per recuperare se vogliamo stare davanti”.

Eric Boullier – da dicembre è lui il nuovo team manager dopo la cacciata di Briatore – conferma che il 2010 sarà un anno durissimo: “Noi mettiamo il podio nel mirino, ma se dicessi che vogliamo salirci già nelle prime gare, sarei troppo ottimista. Bisogna migliorare un poco alla volta, gara dopo gara. E forse nell’ultima parte della stagione saremo in grado di combattere per un piazzamento”.

Parte senza grandi aspettative anche la Sauber, col ritorno alle corse di Pedro de la Rosa e il quasi debutto di Kamui Kobayashi.

Sulla C29 non c’è neanche uno sponsor: “Ci saranno quando cominceremo a correre, o per l’inizio della stagione europea”. Ma Peter Sauber ha solo speranze e poche certezze.

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