Whitmarsh, tributo a Bruce McLaren: “Orgogliosi di portare il suo nome”

mercoledì 2 giugno 2010 · Amarcord
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“La vita si misura in quello che uno fa, non solo negli anni”. È lo slogan che la McLaren aveva riportato sul volantino diffuso in sala stampa al Gran Premio di Turchia per ricordare il suo fondatore, che di anni ne aveva 33 quando uscì di strada e si schiantò sul circuito di Goodwood, il 2 giugno 1970, mentre provava la M8D per il campionato Can-Am.

Pilota e progettista, originario di Auckland, Bruce McLaren a 15 anni era già in macchina, a 22 già leader in Formula 1, con un successo al Gran Premio degli Stati Uniti e con il primato del vincitore più giovane della categoria.

Un record che poi è rimasto scolpito negli annali per quasi mezzo secolo, finché non è arrivato Fernando Alonso a batterlo. Sul sito ufficiale del team, il ricordo di Martin Whitmarsh.

A 40 anni dalla morte di Bruce McLaren abbiamo l’opportunità di riflettere sulla sua eredità e apprezzare come sia ancora presente nel nostro team il suo atteggiamento. Bruce si era fatto un nome non solo come pilota esperto e disciplinato, ma anche come ingegnere pragmatico, dotato di ispirazione e determinazione per battere i più grandi team dell’automobilismo sportivo.

È una filosofia che resta valida ancora oggi e che Ron Dennis ha avuto cura di incoraggiare e promuovere quando ha assunto il controllo del team nel 1980. Sotto la guida e l’amministrazione di Ron, la McLaren è rimasta una compagnia con la passione per la tecnologia e per l’ingegneria, una compagnia che si distingue per lo spirito di competizione, per l’attenzione al dettaglio e per la voglia di prevalere.

I valori di Bruce ci hanno permesso di conservare un’eredità vincente attraverso sessant’anni di competizioni, ci hanno ricompensato con le vittorie in Formula 1, in Can-Am in Nord America, nella 500 Miglia di Indianapolis e nella 24 Ore di Le Mans. Vincere sarà sempre l’elemento centrale del DNA della McLaren.

Siamo orgogliosi di portare questo nome. Per milioni di persone nel mondo, McLaren vuol dire corse. Non poteva esserci testamento migliore per Bruce.

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