Motorhome senza sponsor: Ecclestone (ancora) contro i team

mercoledì 21 luglio 2010 · Politica
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Fanno un effetto strano i motorhome in viaggio per Hockenheim, senza né loghi né scritte, esattamente come s’erano visti nel paddock di Silverstone. È il riflesso dell’ultima disputa fra le squadre e le società di Bernie Ecclestone, circa una clausola puramente commerciale inserita nel contratto stipulato con Pirelli per la fornitura unica di pneumatici dal 2011.

Ecclestone pretende su ogni macchina gli spazi pubblicitari da girare a Pirelli. Spazi che invece i team vogliono negare, visto che dal 2011 le gomme dovranno pagarsele, a differenza di quanto previsto finora negli accordi con Bridgestone e nei termini del Patto della Concordia che la FOTA ha rinnovato un anno fa.

La ritorsione di Bernie è partita in Inghilterra, dove la compagnia Allsport – che per contratto detiene l’esclusiva della vendita delle pubblicità ai Gran Premi – ha imposto la rimozione di tutti i loghi dalle aree di hospitality dei team nonché da tutti i motorhome parcheggiati nel paddock. Via gli sponsor e via anche i nomi delle squadre.

Martin Whitmarsh rivela che il reclamo non è arrivato direttamente da Ecclestone, “ma dall’organizzazione APM” cioè dalla compagnia Allsopp Parker & Marsh che controlla Allsport, col solito sistema delle scatole cinesi. E che in qualche modo è comunque riconducibile alla FOM di Bernie.

Il paradosso è che la questione si estende pure ai marchi degli automezzi in dotazione alle squadre: “I piccoli team sono quelli maggiormente condizionati, perché – osserva Whitmarsh – dovranno pagare di più le unità motrici se non avranno la possibilità di esporle nel paddock”.

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