Barcellona, si chiudono i test invernali: c’è Schumacher al comando

sabato 12 marzo 2011 · Test
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Venerdì pomeriggio a Barcellona ha colpito a sorpresa, 1:21.268 con 4 decimi rifilati alla Ferrari di Alonso e 6 alla Red Bull di Vettel nella tabella riassuntiva dei giri cronometrati. Michael Schumacher in Spagna ha tirato giù “il secondo” che Ross Brawn voleva limare prima di sentirsi tranquillo per Melbourne.

“Per la prima corsa – ammette Schumi – siamo in una posizione ragionevolmente forte”. Non si nasconde e nemmeno fa pretattica. Rosberg, che gli dà il cambio sabato mattina lascia la Mercedes al vertice anche sul bagnato: “I progressi ci sono, comunque la macchina più veloce non è la nostra“. Poi sorride: “Ma chissà, potrei anche sbagliarmi”.

Sul record di Michael incide il carico di benzina. Le gomme però sono le soft, cioè la gradazione non è quella più performante in assoluto, perché la mescola che Pirelli ha destinato al giro secco è – come per le vecchie Bridgestone – la super-soft che si colloca un gradino più in alto come resa.

Insomma la Mercedes il passo avanti l’ha fatto. Norbert Haug commenta: “Il nuovo pacchetto aerodinamico è stato provato per step”. Prima gli scarichi, poi i deflettori, le prese dei freni, il cofano e le ali”, anteriori e posteriori. Alla fine il record è arrivato.

Anche la Ferrari si era tenuta le novità per l’ultima sessione di test, dove Alonso e Massa portavano una rossa pesantemente rivista nelle geometrie posteriori. Resta buono il ritmo sulla distanza. Il tempone da qualifica invece Fernando doveva cercarlo sabato. Quando a Rosberg e alla Mercedes sarebbe toccata una simulazione da Gran Premio. E quando la pioggia ha fatto saltare il confronto incrociato.

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