Dall’incidente di Kubica al ritiro di Schumacher: le balle spaziali che hanno fatto chiasso nel 2011

giovedì 29 dicembre 2011 · Mass media
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La frenesia di scrivere, la ricerca dello scoop, la smania di fare pubblico soprattutto sul web. È una piaga che sta dovunque. Anche nel motorsport, tra invenzioni irresponsabili e balle clamorose che segnano il confine tra chi fa informazione e chi imbratta la carta.

Come nel caso dell’incidente di Kubica al rally di Andora. A due ore dai fatti, una televisione ligure mette in giro la voce che Robert ha subìto l’amputazione del braccio. È una bufala che rimbalza da una parte all’altra su internet per catturare i motori di ricerca.

Passa una settimana e la televisione polacca TVN24 attribuisce queste parole alla fidanzata di Kubica: “Le sue condizioni sono in qualche modo peggiorate sia da un punto di vista fisico che psicologico”. È tutto inventato. E deve intervenire Daniele Morelli, il manager di Robert: “Sono amareggiato per queste notizie totalmente false fatte circolare dalla tv polacca”.

L’altro tema delicatissimo su cui fa chiasso la stampa riguarda il ritiro di Schumacher, ad agosto la versione online del Corriere dello Sport cita Michelone che dice: “La vettura crescerà. Semmai sono io il problema, perché è un dato di fatto che sia un po’ più rilassato di quanto non fossi prima”. E ancora: “Valuteremo se continuare ancora in Formula 1 o smettere”.

L’articolo non è firmato, l’entourage di Michael smentisce, la notizia sparisce. Marco Evangelisti del Corriere poi a 422race.com ammette che si trattava “di frasi riportate dal nostro sito internet all’insaputa della redazione”. Però, complimenti per la figuraccia.

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