Non è uno sport per piccoli: Hispania e Marussia a Melbourne senza test

domenica 4 marzo 2012 · Test
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Il sipario sui test non è calato ancora, ma la situazione in coda allo schieramento è già un dato acquisito. E il bilancio è pessimo perché sia Hispania che Marussia oltre a confermare l’assenza del kers nel progetto del 2012, partono alla volta di Melbourne senza nemmeno un chilometro valido di prove.

Entrambe con lo stesso dramma: l’omologazione del telaio ai crash-test che da quest’anno sono obbligatori anche per girare in inverno a porte chiuse.

Luis Perez-Sala, il team principal dell’Hispania, ammette che “superare il crash-test è stato un incubo”. Tant’è che la squadra ha avuto il nullaosta solo il 25 febbraio, per cui non ha assemblato il telaio in tempo per andare alle prove di Barcellona e partecipare all’ultima sessione prima della chiusura dei test.

Lunedì ha fatto lo shake-down, comunque a Barcellona, però in una giornata di riprese per gli sponsor, quindi per regolamento senza montare le mescole che Pirelli ha studiato per l’anno nuovo. In sostanza, nel bilancio dell’Hispania restano meno di cento chilometri inutili con pneumatici dimostrativi.

Ma a Jerez l’Hispania perlomeno c’era andata, con Pedro de la Rosa e con la macchina dell’anno scorso. La Marussia invece per questioni di budget non è mai scesa in pista e non ha nemmeno l’ok della FIA sul telaio. Per le piccole squadre, la Formula 1 resta un sentiero impervio.

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