Ferrari, test privati a Idiada con Marc Gene. Così la rossa sta preparando Silverstone

sabato 30 giugno 2012 · Test
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Stefano Domenicali ci va cauto: “Cerco le cose positive anche quando in generale va male. E non mi esalto quando le cose vanno bene. Non ci dimentichiamo che Vettel con la Red Bull prima dell’ingresso della safety car stava andando veramente forte”.

A Valencia sotto il punto di vista dell’affidabilità, nemmeno al Cavallino è filato tutto liscio, perché dopo la bandiera a scacchi il muretto ha intimato a Fernando di parcheggiare la macchina, per via di un problema tecnico che poi la squadra non ha chiarito.

Montezemolo avverte, la “scarica di adrenalina” del Gran Premio d’Europa è pericolosa: “Non commettiamo l’errore di ritenere di aver fatto abbastanza. Abbiamo una macchina competitiva, ma non basta per vincere”.

Mercoledì mattina Marc Gene è andato in pista a porte chiuse sul rettifilo di Idiada. Doveva verificare soprattutto l’efficienza dei deviatori di flusso davanti alle fiancate. Alonso e Massa comunque li avevano sperimentati a Valencia nelle prove libere del venerdì impiegando la paraffina per disegnare i flussi.

È un test che la Ferrari ha prenotato all’inizio della stagione, con l’obiettivo di provare sulla F2012 il pacchetto aerodinamico specifico per Silverstone “che – dice Stefano Domenicali – è tutto un altro circuito, dove la trazione conta relativamente”.

Il che sulla carta favorisce la rossa, se non fosse che a Silverstone si frena di meno rispetto a Valencia, le curve sono più continue e gli assetti più rigidi in confronto a quelli che hanno rilanciato la F2012 da Barcellona in poi.

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