Musetti, sospensioni e motori: le posizioni della Fia dopo i test di Jerez

domenica 2 febbraio 2014 · Regolamenti
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Una “farsa inutile”, è la sintesi di Bernie Ecclestone dopo i test di Jerez de la Frontera: “Tutta questa storia dei nuovi motori è un’assurdità. La gente vuole il rumore, la Formula 1 è questa, invece hanno fatto dei motori silenziosi e non c’è nessuno in pista”. Però: “Il campionato sarà imprevedibile”. Affascina e contemporaneamente preoccupa il nuovo scenario. Tiene anche impegnata la Federazione Internazionale su diversi fronti: davanti, dietro e… dentro.

Davanti. I musetti innanzitutto. Ci è voluta una richiesta di chiarimento ufficiale sulla forchetta della Lotus. Ma i nuovi nasi oltre che brutti rischiano di essere pericolosi. Lo sosteneva Adrian Newey: “In un tamponamento può capitare che l’auto dietro sollevi quella davanti“. Autosport svela che la Fia ha chiesto a tutte le squadre di inviare i disegni tecnici per verificare direttamente sulla carta l’integrità strutturale. Perché anche se le macchine hanno superato tutti i crash-test, i commissari di gara possono bloccarle in pista per ragioni di sicurezza.

Dietro. Libellula, farfalla, tapparella: l’hanno chiamata in tutti i modi. La sospensione posteriore della McLaren ha i bracci carenati che si avvicinano in maniera automatica in funzione del movimento degli ammortizzatori. Di fatto, modificando la portata e la direzione dell’aria. Sulla base di indiscrezioni di provenienza mai specificata, la stampa dall’Italia ha fatto scrivere alle agenzie internazionali che la Red Bull avesse inoltrato un reclamo a Parigi. A domanda esplicita invece l’ufficio stampa della Red Bull risponde a F1WEB.it: “Non abbiamo problemi”.

Dentro. Le squadre si sono accapigliate anche su quello che non s’è visto, e cioè sul rivestimento che secondo il regolamento tecnico deve avvolgere i motori per fare in modo che nell’eventualità del cedimento della turbina le schegge dell’unità motrice non vengano sparate fuori dalla macchina. Renault e Mercedes hanno una protezione in materiale balistico che pesa circa 3 chili e viene conteggiata nel limite dei 145 di tutta l’unità motrice. Auto Motor und Sport riporta che invece la Ferrari su questo punto ha interpretato la normativa in maniera del tutto anomala, sia in termini di peso che di costruzione, con una guaina in materiale composito che quindi non rientra direttamente nell’assieme del motore. E la Fia non ha mosso obiezioni.

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