Il mistero del ritorno in Corea: la questione dei motori e il sospetto della manovra politica

venerdì 5 dicembre 2014 · Politica
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Una sorpresa su cui nessuno aveva anticipazioni: il Consiglio Mondiale ficca nel calendario la Corea che è già saltata quest’anno e pareva destinata all’estinzione. Pure a Yeongam negano di averne avuto preavviso: “La nostra posizione è chiara. Ci sono difficoltà per l’anno prossimo. Abbiamo trattato per rivedere il contratto, ma non ci sono sviluppi”.

La sede infatti non è ufficiale e nessuno giura che sia la stessa dove s’è corso tra il 2010 e il 2013, senza infrastrutture e senza alberghi, dove le squadre e la stampa trovano alloggio nei motel del sesso intorno a Mokpo e dove nell’ultima edizione è entrato in pista il suv dell’antincendio quando Whiting ancora non aveva autorizzato la safety car.

Al vaglio di Ecclestone adesso c’è l’idea di disputare il Gran Premio in città, a Seoul anziché a Yeongam. Poco probabile per il 2015 ma non impossibile.

Sta di fatto che al di là della location, è improponibile comunque per la logistica la collocazione temporale: Corea il 3 maggio, nel week-end della sei ore di Spa-Francorchamps tra l’altro, dove vorrebbe andare Hulkenberg; Barcellona immediatamente il 10, dall’altra parte del mondo in successione serrata.

Perciò desta perplessità una mossa fantascientifica su cui grava il forte sospetto della manovra politica. La chiave di lettura che suggerisce la Bbc tira in ballo il regolamento sui motori: ogni pilota nel 2015 può usare solamente quattro unità, che diventano cinque se il campionato “come originariamente programmato” prevede più di venti gare.

La Corea giustappunto porta il conto a 21, per cui ai sensi del regolamento, che si disputi oppure no, concede ufficialmente la quinta unità. Quella che invocavano le squadre e che solo l’unanimità poteva deliberare. Di qui la trovata della Federazione: “Questo calendario – dice alla Reuters un portavoce anonimo di un team – è una maniera elegante per evitare i negoziati”.

Ecclestone, Fia, Yeongam,