Monza, abbiamo un problema: mancano i fondi per il Gran Premio d’Italia

mercoledì 24 dicembre 2014 · Politica
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L’offerta ammonta a venti milioni di euro, l’ha formulata la Regione Lombardia per entrare in possesso del comparto dell’autodromo di Monza e del parco della Villa Reale. Prima di formalizzarla chiede al governo di Matteo Renzi di defiscalizzare il passaggio di proprietà per risparmiare la tassa di registro.

Nel maxi emendamento alla Legge di Stabilità invece non c’è traccia del piano di rilancio per Monza: “E mi viene da pensare – suggerisce Maroni – che sia una strategia del premier per portare al Mugello il Gran Premio di Formula 1“.

La proposta della Regione formalmente resta in piedi, ma i presupposti per portare l’operazione in porto adesso crollano e il tempo stringe. Ivan Capelli da sei mesi ha in mano la presidenza dell’Aci di Milano. Ammette: “Il nostro impegno per trovare le risorse è azzerato”.

Il contratto di Monza con la Formula 1 scade nel 2016, Ecclestone non ha intenzione di rinnovare alle vecchie condizioni, anche perché secondo lui l’ultimo accordo “è stato un disastro commerciale”.

Adesso più che mai è una questione di simpatie politiche. Due mesi fa Daniele Manca, il sindaco di Imola, ha rialzato la testa: “Se il governo è disposto a mettere anche un solo euro sugli autodromi, allora Imola dev’essere della partita”. Dovesse saltare l’intesa su Monza, la Ferrari sarebbe pure disposta a spendersi davvero un jolly per il Mugello.

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