Neve all’Hungaroring, il futuro del Gran Premio di Germania, il ricordo di Michele Alboreto

martedì 25 aprile 2017 · Snack news
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I capricci della primavera. Il freddo anomalo dell’ultima settimana ha portato ghiaccio e gelo pure a Budapest. Che per la Formula 1 è sinonimo indiscusso di estate. Per cui fa un certo effetto la foto del rettilineo dell’Hungaroring sotto la neve…

Fantamarketing. Norris McDonald del Toronto Sun sposa la tesi di un lettore, ex ingegnere nel ramo dei motori: dietro la partecipazione di Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis può esserci Liberty Media per sondare la possibilità di fondere Formula 1 e Indycar allo scopo di assicurare maggiore esposizione alla serie regina e contemporaneamente salvare le categorie americane dalla crisi. Un’immaginazione da oscar.

Missione Germania. E Chase Carey, che prima di Pasqua ha incontrato Erdogan per pesare il ritorno in Turchia, sta lavorando anche sul Gran Premio di Germania: “Stiamo parlando con le due piste che l’hanno ospitato in passato (Nurburgring e Hockenheim, ndr). Ma ci sono altre opzioni. La Germania rappresenta un mercato troppo importante”.

Dove vedere il Gran Premio di Russia. Domenica 30 aprile si corre a Sochi nel villaggio olimpico, l’esclusiva della diretta è di SkySport, con partenza alle 14. Raidue darà la differita, ma solo alle 21.

Amarcord. L’Audi R8 che Alboreto sta provando per Le Mans si ribalta nei test al Lausitzring il 25 aprile del 2001, in rettilineo a 340 all’ora per il cedimento della gomma posteriore destra. La scocca e l’abitacolo sono praticamente intatti, il rollbar invece è distrutto. Alboreto muore sul colpo per fratture cervicali e vertebrali. Se ne va l’unico italiano che ha avvicinato l’iride dopo Farina e Ascari.

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