L’ultimo sgarro, Liberty Media ad Abu Dhabi rottama il logo della Formula 1 di Ecclestone

venerdì 24 novembre 2017 · Politica
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L’hanno fatto davvero, Liberty Media il 17 novembre ha registrato tre nuove soluzioni all’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale: sta per sparire il logo storico della Formula 1, la F volante – the flying F nella dizione inglese – di Roger Hardy, Nigel Gray e Phil Wong che per oltre vent’anni ha accompagnato lo sport.

Più che altro è una mossa politica, cancellare l’ultimo riferimento a Bernie Ecclestone che quel logo l’aveva commissionato all’inizio degli anni Novanta. In questo senso, il cambio suggella un processo radicale, disperato quanto inarrestabile di rivisitazione e ridefinizione di identità e struttura organizzativa. Per certi versi, un atto dovuto.

Ma è probabile abbia pesato anche la questione puramente grafica, nel vecchio logo il numero 1 in negativo tra la F e la scia rossa non lo vedono tutti.

Ad ogni modo, non è unanime il consenso alla rottamazione di un logotipo indiscutibilmente emblematico. E iconico. Su quest’aspetto, Chase Carey:

For sure, any time you change you are always going to get a mixed set of views. What we wanted to do was provide a fresh energy to the sport, and I think have a lot of plans for the future and a lot of things we want to do.

Abu Dhabi chiude un’epoca in tutti i sensi, quella delle macchine scoperte e quella della gestione di Mr. E, dopo un anno di transizione in cui Liberty Media ha finalizzato l’acquisizione del giocattolo, ha ricomposto gli organici e ha piazzato le sue pedine dove una volta c’erano quelle dell’uomo col caschetto bianco. La Formula 1 del 2018 è – sotto ogni aspetto – la nuova Formula 1.

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