Pirelli alleggerisce il battistrada, debuttano in Spagna le nuove gomme. Come voleva la Mercedes

martedì 8 maggio 2018 · Tecnica
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È una conseguenza delle risultanze dei test che le squadre hanno condotto d’inverno a Barcellona: il nuovo asfalto dà più grip, al punto che i tempi sono crollati di tre secondi rispetto all’anno scorso, ma l’usura è minore, per cui il battistrada non si consuma e la superficie del pneumatico si surriscalda con picchi fino a 10 gradi sopra la media e conseguente rischio di blistering.

Di qui la necessità di un intervento. Pirelli aveva due opzioni: ripensare le mescole, oppure ridurre lo spessore del battistrada. Sceglie la seconda, come a Spa e Monza nel 2011 e nel 2012. Perché è la via più praticabile. Oppure perché così ha voluto la Mercedes.

Ad aprile Auto Motor und Sport e F1i riferivano che la richiesta di un battistrada più sottile fosse partita espressamente dalla stella a tre punte. E in effetti Mario Isola di Pirelli conferma che la modifica va nella direzione che ha suggerito la Mercedes. Ma assicura: “Avremmo cambiato comunque”.

Il regolamento dispone che ogni modifica a campionato in corso è soggetta all’approvazione delle squadre. Non è obbligatoria l’unanimità, è sufficiente il parere favorevole di 7 squadre su 10. A meno che Pirelli non chiami in causa la sicurezza. In quel caso è la Fia che decide per tutti, come nel 2013 quando ha fatto cambiare addirittura le strutture dopo i fatti di Silverstone.

Stavolta l’intervento è meno drastico, la carcassa della gomma non viene toccata, 4 decimi di millimetro in meno sul battistrada rappresentano “una modifica invisibile” – assicura Pirelli – sotto il profilo della resa e della prestazione. Ma ogni treno di gomme pesa un chilo in meno, che le squadre devono compensare con le zavorre per restare sopra il minimo di 734 chili.

L’asfalto è nuovo anche a Le Castellet e Silverstone, per cui l’adozione delle gomme a battistrada ridotto si estende anche alle gare in Francia e Inghilterra. Non cambia niente invece per le altre tappe. A meno di nuovi dubbi.

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