Prove libere in Canada: Mercedes rinvia il motore evo, Ferrari è osservata speciale

venerdì 8 giugno 2018 · Snack news
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Stella spuntata. Doveva arrivare a Montreal la prima evoluzione di motore della Mercedes. Toto Wolff martedì l’annunciava anche per i team clienti. Neanche 24 ore dopo, il dietrofront: “Problemi di qualità”. Adesso se ne riparla per il Gran Premio di Francia. Lo step di motore invece è arrivato per la concorrenza: Ferrari, Renault e Honda.

Cavalli francesi. E proprio Renault nutre grosse aspettative sui progressi che può portare il nuovo motore. La Regie stima un guadagno di 20 cavalli, conta di mettere Red Bull in condizioni di dimezzare lo svantaggio in qualifica. Sembra funzioni, Verstappen comanda dopo le libere.

Sotto osservazione. La Ferrari monta una serie di sensori aggiuntivi sulla batteria. Si tratta di una misura supplementare che ha imposto la Federazione per venire a capo della controversia sul sistema di recupero di energia.

A disposizione. Liberty modifica dal Gran Premio del Canada il protocollo per la griglia di partenza: i piloti devono arrivare sullo schieramento con dieci minuti di anticipo, così c’è più tempo per le interviste. E per le domande inutili di certi giornalisti.

A prova di proiettile. La Fia ha diffuso i primi dati sui caschi per il 2019 che offrono maggiore protezione agli urti e impiegano materiali compositi avanzati. Cambia anche lo standard dei collaudi, si amplia l’intervallo di velocità di test.

Quaranta e non sentirli. Montreal e la Formula 1 festeggiano 40 anni di matrimonio, ma due edizioni sono saltate: nel 1987 per una disputa di sponsorizzazione tra Molson e Labatt’s, i big della birra canadese, nel 2009 per mancato rinnovo del contratto. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.

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