Vandoorne con Paffett (e Mercedes) in Formula E, mentre Alonso “compra” l’Indycar

lunedì 15 ottobre 2018 · Snack news
tempo di lettura: 2 minuti

Transfughi. La Formula E guadagna due punte di diamante – e non è ironico – per la stagione 2018-19 che scatta il 15 dicembre in Arabia Saudita: il team Hwa Racelab schiera Stoffel Vandoorne, che lascia McLaren e Formula 1 dopo due stagioni, e Gary Paffett che domenica s’è aggiudicato per la seconda volta il titolo in Dtm.

La stella alle spalle. E il team non è un team qualsiasi: la struttura di Hwa Racelab per la Formula E ha il sostegno diretto della Mercedes che a luglio del 2017 ha annunciato l’uscita dal Dtm per sterzare sul campionato elettrico.

L’occhio della volpe. Nel frattempo Alonso fa un altro passo verso l’IndyCar. Da imprenditore: Italiaracing riferisce che Matador ha comprato personalmente i diritti per la trasmissione del campionato in Spagna. Un modo per assicurare visibilità a Kimoa, la sua casa di moda, in vista di una partecipazione in America nel 2019.

Punti per tutti. Liberty voleva una nuova modifica al sistema dei punteggi, per premiare almeno i primi 15 o addirittura i primi 20 classificati – cioè tutti… – anziché i primi 10. Ma è mancata l’unanimità. Per fortuna.

Amarcord. Per il cedimento del motore, è uno smacco il 15 ottobre del 1983 il Gran Premio del Sudafrica per la Renault che già ha prenotato le pagine dei quotidiani per annunciare “le jour de la gloire” di Alain Prost, l’affermazione di un binomio tutto francese. Quegli spazi li compra di seconda mano la Bmw che vince il mondiale con la Brabham di Piquet. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.

Alonso, Brabham, Formula E, Indycar, Liberty Media, Mercedes, Piquet, Prost, Renault, Vandoorne,