Le qualifiche in Brasile, la pole di Hamilton, una multa e un’ammonizione per Vettel

sabato 10 novembre 2018 · Snack news
tempo di lettura: 3 minuti

Bravo con neo. In termini di prestazione pura, la differenza la fa ancora lui, si prende la pole anche in Brasile, la decima personale nel 2018, la numero 100 della Mercedes in Formula 1. Ma non è pulito Hamilton nel sabato di Interlagos per gli incontri ravvicinati con Raikkonen, a cui involontariamente fa ostruzione, e Sirotkin che per schivarlo deraglia sull’erba.

Il processo che non c’è. Non apre nemmeno un’inchiesta, la Fia su Hamilton. Sbagliando, perché senza mettere nero su bianco una motivazione ufficiale, sia pure di assoluzione, finisce per alimentare quel clima di sospetti e fantasmi che non giova allo sport. E che certa stampa partigiana e populista cavalca per fare clickbait.

Quasi rosso. Si prende 25 mila euro di multa e un’ammonizione invece Vettel. E gli va benissimo perché gli estremi per la retrocessione ci stavano. Il fatto, in Q2: Seb viene sorteggiato alle verifiche tecniche, è una fase concitata, c’è la pioggia in arrivo, lui sbraita contro il commissario, soprattutto non rispetta la procedura standard per la pesa. Il controllo rischiava di non essere affidabile. Vettel trova sempre un modo per farsi del male da solo.

Fumo senza arrosto. La Mercedes di Hamilton ha cominciato a fare fumo nel corso dell’ultima sessione di prove libere, i meccanici si sono disposti a barriera umana davanti al box durante i controlli e alla fine l’allarme è rientrato. Dal tweet ufficiale del team:

A quick check-up for Lewis’ car and we’ve got the all clear. A breather pipe was dislodged. Heading back out now!

Corrosivo. Nel modo più ironico e tagliente, Renault attraverso il travel blog di presentazione del Gran Premio del Brasile tirava una frecciata a Verstappen che a più riprese, come Horner e Marko del resto, s’è lamentato del pacchetto tecnico della Regie:

A party atmosphere is one similarity between Mexico and Brazil, with another being the sheer volume of people living in the two host cities. With a combined population of 20 million, which may or may not be equivalent to the number of times Max Verstappen has moaned about something this season, these two back-to-backs are physically HUGE.

Ritenta. Sarai più fortunato (?) Alonso torna alla 500 Miglia di Indianapolis nel 2019, riprova l’assalto alla vittoria che gli è sfuggita nel 2017. Con una differenza: adesso ha già l’alloro di Le Mans, per cui un successo nel catino dell’Indiana gli darebbe la tripla corona dell’automobilismo. Come solo Graham Hill prima di lui.

Amarcord. Il 10 novembre del 1995 nelle prove di Adelaide, alla Brewery Bend lo scoppio della posteriore sinistra innesca l’incidente di Hakkinen che resta due giorni in coma. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è in print-on-demand su ilmiolibro.it.

Alonso, Hakkinen, Hamilton, Interlagos, Mercedes, Renault, Verstappen, Vettel,