Barcellona, la prima sessione premia Renault. Ma gli altri si stanno nascondendo

venerdì 22 febbraio 2019 · Test
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Il quadro. Il primo miglior tempo dell’anno è di Hulkenberg, a sorpresa Renault fissa il record di 1:17.393 a Barcellona nella prima sessione di test. Gli occhi comunque sono sui big: secondo Toto Wolff la Ferrari è in vantaggio di mezzo secondo sulla Mercedes, per effetto di uno sviluppo mirato che sta portando frutti appetitosi. Non fa stime invece Hamilton, comunque ammette:

I don’t think you can put a figure on it but Ferrari are very, very strong right now as you see and they’re also racking up great mileage as well.

Toro rotto. Il team nega, ma Red Bull pare abbia avuto grane dalla prima installazione dell’RA619H, il nuovo motore dell’Honda, a causa di vibrazioni che hanno impedito a Verstappen e Gasly di girare al regime massimo. Horner sminuisce:

There’s absolutely no vibration issue that we encountered at all in any of the running. So I’m not quite sure where that’s come from.

Gli ultimi della classe. Più seria la situazione della Williams che è andata in pista con due giorni e mezzo di ritardo perché la FW42 non era pronta, altri componenti nuovi sono arrivati solo l’ultimo giorno. E Kubica nelle interviste si è lasciato sfuggire che diversi elementi ancora mancano:

It’s not like the car is completely off. I think there is still something to put on the car, probably not a lot but there are for sure things which were compromised. But it is not right that I talk about them. I’m here for driving so I have to concentrate on this.

Fuoco ai box. E venerdì tre uomini della McLaren sono finiti in ospedale, senza gravi conseguenze, mentre la squadra era impegnata in un filming day a porte chiuse.

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