Il tifone che sposta le qualifiche, lo show di Verstappen sull’Honda del ’65 e una multa per Steiner

venerdì 11 ottobre 2019 · Snack news
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Prove di griglia. Avanza minaccioso verso Suzuka il tifone Hagibis: la Fia in risposta all’invito della protezione civile ha spostato le qualifiche a domenica mattina, ore 9 locali, le 3 in Italia. Ma s’è cautelata: in caso di impossibilità di disputarle, la griglia di partenza è la classifica della seconda sessione di prove libere, che vede Bottas al comando davanti a Hamilton.

Nell’occhio del ciclone. Allagamenti, frane. E vittime. Ma Hagibis il suo effetto devastante l’ha fatto sentire pure sul calendario della Coppa del Mondo di rugby: l’incontro di sabato fra Italia e Nuova Zelanda a Toyota e quello fra Inghilterra e Francia a Yokohama sono saltati e se ne esclude la riprogrammazione. Di qui, la polemica, soprattutto negli ambienti italiani, attraverso una nota di protesta ufficiale.

Le forze in campo. C’è sorpresa nel box della Ferrari per i distacchi delle prove. Perché la SF90 oltre che dalle Mercedes prende paga pure dalla Red Bull di Verstappen. Il commento di Vettel:

It looked a bit more comfortable for Red Bull as well here so it will be tight and I expect them both to be very strong on Sunday morning as well.

L’esordio. Intanto nelle prove Naoki Yamamoto il suo ticket di accesso alla Formula 1 è riuscito a timbrarlo, grazie a un’uscita premio sulla Toro Rosso di Gasly per le vittorie in Super Formula e Super GT. Ma per lui, nonostante la raccomandazione di Button, in programma non c’è altro. L’ha chiarito Horner:

It’s a circuit he knows extremely well, he’s had a very successful career racing over here. So he doesn’t fit the criteria at the moment but he’s certainly worth giving a run and have a look at today.

Ricordi. Giovedì al centro di ricerche dell’Honda a Tochigi c’era Verstappen per un’esibizione sulla RA272, con motore 1.5 V12, quella del primo successo dell’Honda in Formula 1, con Ginther a Città del Messico nel 1965. A fargli da coach, Takuma Sato. Che in Giappone è sempre una star, a maggior ragione adesso che sul curriculum ha pure una vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis.

Bada a come parli. Steiner dell’Haas s’è preso 7500 dollari di multa dalla Fia per le frasi di rabbia all’indirizzo dei commissari di gara nel team radio di Sochi dopo la penalità a Magnussen. Di fatto è una sanzione irrisoria, considerando che nel 2016 la Fia dopo il Messico aveva chiarito che le intemperanze verbali alla radio – non solamente quelle dei piloti – potevano anche costare il deferimento al tribunale internazionale: all’epoca Vettel schivò la sanzione per le volgarità a Whiting solo perché la Ferrari saggiamente gli aveva consigliato le scuse scritte.

Amarcord. Non è la prima volta che la Formula 1 deve posticipare le qualifiche di Suzuka a causa delle intemperie: è successo nel 2004 e nel 2010, entrambe le volte era il 9 ottobre. Appunti di Corsa è il diario dei Gran Premi di F1WEB.it, dal 1950 all’era moderna, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.

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