L’Australia verso il rinvio, l’addio a Mister Marlboro e il taglio alle prove libere

martedì 5 gennaio 2021 · Snack news
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Si ricomincia, forse. Il calendario del 2021 conta 23 appuntamenti, se il coronavirus lo permette. Sull’Australia per esempio già tornano le nubi: la biosfera che ha organizzato Abu Dhabi è difficilmente praticabile a Melbourne, oltre al fatto che il governo non vuole rischi. L’ipotesi è il rinvio.

L’addio. Intanto il coronavirus ha ucciso John Hogan che attraverso il marchio Marlboro ha determinato nel bene e nel male alcuni snodi cruciali del campionato: portando Hunt in McLaren, finanziando gli ingaggi di Senna e Prost, alimentando la resurrezione della Ferrari sotto Schumacher.

L’ora d’aria. Restano tre le sessioni di prove libere nel weekend, ma quelle del venerdì scendono da 90 a 60 minuti ciascuna, come già quelle del sabato. Quindi le squadre risparmiano un’ora. O la perdono?

L’alternativa. Non l’ha scaricato, ma Red Bull ha parcheggiato Albon in Dtm, in coppia con Liam Lawson. Secondo il sito del campionato, correrà “quando i suoi impegni da collaudatore lo consentiranno”. Cioè sempre, evidentemente.

L’ultima firma. Manca il passaggio giuridico finale, verranno perfezionate il 16 gennaio le nozze fra Fca e Psa, praticamente Fiat e Peugeot, sotto l’insegna di Stellantis. Il processo è partito alla fine del 2019. E la Ferrari? Tecnicamente non fa parte di Fca, ma solo di Exor, quindi non rientra nella fusione.

Amarcord. Il 5 gennaio del 1993 inizia sotto i migliori auspici il percorso di conversione di Mansell all’Indycar, con il primato ufficioso sulla Lola al Firebird West di Phoenix, dove due settimane prima ha girato anche Senna. La Formula 1 giorno per giorno è Appunti di corsa, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.

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