Gran Premio di Città del Messico 2021: cos’è successo, chi ha vinto e chi ha perso

domenica 7 novembre 2021 · Race highlights
tempo di lettura: 2 minuti

Si potrebbe ripetere la corsa n volte, come fosse un esperimento scientifico e l’esito sarebbe perfettamente replicabile: Verstappen sempre primo, Hamilton sempre secondo, senza chance. Perché d’accordo che l’insipienza di Bottas spalanca un portone alla Red Bull al via, ma in Messico la Mercedes malgrado la qualifica da urlo – e forse inquinata dall’episodio con Tsunoda – il passo non l’aveva.

L’ordine d’arrivo. Verstappen su Hamilton e Perez, a punti Gasly, Leclerc, Sainz, Vettel, Raikkonen, Alonso e Norris. Ritirati Tsunoda e Schumacher.

Chi ha vinto. Verstappen, che intravede il titolo. Gasly che mette l’Alpha Tauri in P4 e praticamente corre in solitaria, in quella terra cronometricamente sconfinata fra i big e le squadre di metà classifica.

Chi ha perso. Bottas, che si fa scappare Verstappen al via. Anzi, apparentemente non cerca nemmeno di chiuderlo, sembra più concentrato a controllare Hamilton, piuttosto. L’incidente con Ricciardo fa il resto. Wolff perciò è durissimo:

That should not happen. I think we had two cars in front and seemed to open up the seal for Max to come around the outside. The spin afterwards and a complete loss of points with Valtteri’s car is annoying to say the least.

Perché la Ferrari ha chiesto due volte il gioco di squadra? Perché Sainz sembrava potesse raggiungere Gasly, quindi Leclerc – apparentemente malvolentieri – gli ha dato strada. Poi il muretto alla fine ha ripristinato le posizioni quando la rimonta di Sainz è sfumata.

Perché l’Alfa ha anticipato la prima sosta di Giovinazzi? Non l’ha capito nessuno. Sta di fatto che quel cambio gomme anticipato è stato un handicap. E ha rafforzato la sensazione di un divorzio già scritto. Antonio su Twitter commenta:

Sono il classico ragazzo che cerca sempre il lato positivo delle cose. Oggi è impossibile.

Perché è cambiata la denominazione ufficiale della gara? Perché i finanziamenti adesso vengono direttamente dalla municipalità anziché dal governo, di qui la richiesta – accolta da Liberty – di trasformare il Gran Premio del Messico nel Gran Premio di Città del Messico.

Le statistiche. La quindicesima posizione di Bottas al traguardo è la più bassa mai ottenuta da un pilota che partiva in pole, casi di ritiro esclusi. Perez è il primo messicano a podio in casa.

Amarcord. Il 7 novembre del 1993 di corre ad Adelaide, Senna conquista la vittoria che sarà anche l’ultima della carriera, la numero 41. La storia della Formula 1 giorno per giorno è Appunti di corsa, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.

Alfa Romeo, Alpha Tauri, Bottas, Città del Messico, Ferrari, Gasly, Giovinazzi, Hamilton, Leclerc, Liberty Media, Mercedes, Perez, Red Bull, Ricciardo, Sainz, T. Wolff, Tsunoda, Verstappen,