Miami e il Gran Premio all’Hard Rock Stadium, 10 curiosità che non sapevi di non sapere

mercoledì 4 maggio 2022 · Appunti di viaggio
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La toponomastica, prima di tutto. Miami prende il nome dal fiume che l’attraversa, che a sua volta deriva da Mayaimi, il vecchio nome del lago Okeechobee da cui viene anche il nome della tribù dei nativi americani che abitavano quella zona.

Investire nel mattone. Mentre il mondo era in lockdown, il mercato immobiliare di Miami andava a gonfie vele perché gli americani cercavano sole, mare e – soprattutto – spazio. Ma la zona è anche una di quelle che più ha sofferto il crollo del 2007: la crisi è costata casa e lavoro a migliaia di residenti.

L’angolo di Giuliacci. Per i meteorologi, la stagione degli uragani va dal 1° giugno al 30 novembre. Il periodo più critico è tra metà agosto e fine settembre.

La capitale delle crociere… Il porto di Miami accoglie ogni anno oltre 5 milioni di crocieristi, un primato mondiale. Da lì si parte soprattutto per Bahamas e Caraibi.

… e della crema solare. È nata a Miami la prima crema protettiva: l’ha concepita Benjamin Green, farmacista e aviatore, nel 1944 per proteggere i soldati statunitensi di stanza nel Pacifico meridionale.

Quanto mi costi. E siccome il tenore di vita è decisamente alto, certi prezzi per un turista sono uno shock, una birra in spiaggia può arrivare a costare anche 10 dollari. Il sito ItalianiaMiami.it ha una guida per rientrare nel budget.

Un museo a cielo aperto. Il passaggio obbligato è il Wynwood Art District: era una zona degradata con magazzini abbandonati, oggi è il paradiso degli artisti di strada e dei graffitari.

Il sito di gara. Si gareggia intorno all’Hard Rock Stadium dei Miami Dolphins, la scelta è stata formalizzata nel 2019 dopo l’ostruzione della Contea e dei residenti a correre su Biscayne Boulevard.

La mano di Google. La progettazione è partita dall’ispezione aerea attraverso Google Earth, gli ingegneri di Apex Circuit Design hanno individuato almeno 70 opzioni, nel caso in cui l’amministrazione mettesse il veto su alcune strade.

Le altre sedi. Miami è l’undicesima città che ospita la Formula 1 negli States. In ordine cronologico segue Indianapolis, Sebring, Riverside, Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas con il Caesars Palace, Detroit, Dallas, Phoenix e Austin. E dall’anno prossimo si aggiunge il nuovo circuito urbano a Las Vegas.

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