Verstappen non firma, apre la strada della Mercedes ad Antonelli. Che la Ferrari si è fatta sfuggire
sabato 31 agosto 2024 · Mercato
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Non poteva prevederlo nessuno: che Hamilton andasse alla Ferrari, che Sainz trovasse parcheggio alla Williams, che la Mercedes osasse Antonelli. Invece, è successo tutto. E tutto in sette mesi. Tra l’altro, poteva succedere pure di più se la Mercedes avesse chiuso con Verstappen una partita che a luglio era ancora aperta.
Da questo punto parte Wolff, nell’intervista con la Bbc alla vigilia di Monza, dalle disfunzioni interne alla Red Bull, delle quali ha cercato di approfittare per strappare Verstappen malgrado un contratto fino al 2028:
I’m not sure they are back in a great place, but it is what it is. There was a moment, or there was an opportunity, to at least have conversations of what it could be in the future, and this is what we did.
Saltato Verstappen, il piano B è solo Antonelli: l’ufficializzazione della promozione accanto a Russell per il 2025 arriva alle 9 del sabato di Monza, attraverso una nota che chiude il cerchio delle operazioni di mercato innescate a febbraio dalla scelta di Hamilton. Il quale a proposito di Antonelli diceva: “Al mio posto prenderei lui”, cioè quel ragazzino che nel 2018 correva coi kart e gli stringeva la mano a Monza prima del via – c’è una foto, storica – e che adesso nell’arco di sei anni arriva a dargli effettivamente il cambio.
Secondo quello che svelava Helmut Marko in esclusiva nel podcast di Inside Line F1, la Ferrari aveva una chance di prenderlo ai tempi in cui Antonelli guidava per Tony Kart e non l’ha fatto. Ma non l’ha fatto nemmeno la Red Bull: “Non è mai stato sui nostri radar”.
Dirà il tempo se hanno perso un talento o scansato un fosso. Wolff invece ci ha scommesso da subito: “Il suo talento ci ha convinti presto”. Al punto che la Mercedes a giugno attraverso la Williams ha chiesto e ottenuto una legge ad personam per il rilassamento dei vincoli per la concessione della superlicenza, quando era ancora nei piani un’accelerazione per mettere Antonelli, nemmeno diciottenne, al posto di Sargeant.
Accelerazione che alla fine non c’è stata, forse perché la Mercedes non s’è voluta bruciare la carta. O forse perché la Williams al momento di tirare le fila chiedeva soldi per concedere l’apprendistato.
Così, Antonelli la sua prima apparizione in pista l’ha fatta direttamente con la Mercedes nelle prove libere di Monza, quando l’ingaggio per il 2025 ancora non era ufficiale. È durato cinque giri e poi s’è schiantato alla Parabolica, 46 G laterali: “Ho spinto troppo e non c’erano le condizioni giuste, dovevo aumentare il ritmo in modo più graduale”. Wolff, da brava mammina, assicura: “Preferisco rallentare un pilota veloce, anziché spingere uno lento. Anche perché la seconda ipotesi non è possibile”.