FIA, la lista 2012 delle piste omologate per la Formula 1: c’è anche Imola

mercoledì 20 giugno 2012 · Politica
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È la licenza più ambita, il grado 1 che attesta qualità e standard che autorizzano l’organizzazione dei Gran Premi o quantomeno dei test della Formula 1. Oltre ai circuiti che già riempiono il calendario, l’omologazione massima ce l’hanno anche altri sei tracciati. Che in teoria in caso di emergenza possono subentrare a quelli ufficiali. E c’è anche Imola.

L’Italia può giocarsi più piste degli altri: oltre a Monza e Imola, pure il Mugello che a maggio già ha fatto un figurone quando ha ospitato i test. Non ha rinnovato la licenza invece la pista di Istanbul che nel 2012 ha perso la Formula 1.

In stand-by invece sia Magny-Cours che Le Castellet, in attesa che la Francia di Hollande deliberi i piani per riconquistare il circo massimo dei motori.

La lista: Abu Dhabi (Emirati Arabi, 5.554 km), Barcellona (Spagna, 4.655 km), Doha (Dubai, 5.390 km), Fuji Speedway (Giappone, 4.563 km), Hockenheim (Germania, 4.574 km), Budapest (Ungheria, 4.381 km), Imola (Italia, 4.909 km), Interlagos (Brasile, 4.309 km), Melbourne (Australia, 5.303 km), Magny-Cours (Francia, 4.411 km), Monte-Carlo (Principato di Monaco, 3.340 km), Monza (Italia, 5.793 km), Mugello (Italia, 5.245 km), Nuova Delhi (India, 5.138 km), Nürburgring (Germania, 5.148 km), Paul Ricard (Francia, 5.842 km), Sakhir (Bahrain, 5.412 km), Sepang (Malaysia, 5.543 km), Shanghai (Cina, 5.451 km), Silverstone (Gran Bretagna, 5.901 km), Marina Bay (Singapore, 5.077 km), Spa-Francorchamps (Belgio, 7.004 km), Suzuka (Giappone, 5.807 km), Valencia (Spagna, 5.419 km), Yeongam (Corea del Sud, 5.615 km), Zeltweg (Austria, 4.326 km).

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