Perché Leclerc non ha cambiato le gomme… e si è bruciato la vittoria a Silverstone

lunedì 4 luglio 2022 · Gran Premi
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C’è un lungo scambio di battute, serio e severo, in parco chiuso fra Leclerc e Binotto alla fine del Gran Premio di Gran Bretagna, dove Sainz porta a casa la prima vittoria in 150 corse: “Te la sei meritata”, scrive Leclerc su Twitter. Ma aggiunge: “Per quanto mi riguarda sono deluso”.

Il momento chiave arriva al giro 39, l’ingresso della safety car per spostare l’Alpine che Ocon parcheggia sfacciatamente in rettilineo: “Avrebbe potuto fermarsi tranquillamente altrove, ne aveva avuto il tempo”, osserva giustamente Binotto.

C’è il sospetto che all’Alpine qualcuno abbia calcolato che la neutralizzazione veniva comoda, in effetti Alonso quasi prende il podio grazie all’ultimo cambio gomme, la mossa intelligente che fanno tutti meno Leclerc.

Secondo Binotto, “avevamo le auto troppo vicine per fermarle entrambe. Abbiamo dovuto scegliere”. E la Ferrari sceglie che il cambio deve farlo Sainz, perché ha gomme più vecchie e comunque non è in testa: “Oltretutto – sempre Binotto – con mescola fresca avrebbe protetto le spalle a Leclerc”.

Di qui il messaggio che prima della ripartenza arriva via radio a Sainz, l’ordine di lasciare margine a Leclerc fino alla distanza di dieci auto, il massimo che consente il regolamento, “per dargli respiro”. Sainz a quel punto replica:

But guys, I’m under pressure from Hamilton, please. Don’t ask these things. Please, please, stop inventing, stop inventing. I’m under pressure also.

Per cui Sainz non guarda in faccia a nessuno, si libera di Leclerc e scappa. E alla luce del pasticcio sulla strategia, fa la cosa più logica. Tant’è che Binotto la chiude così: “Mi va bene, oggi si è comportato in modo corretto”. Incluso il momento in cui si piega a un gioco di squadra legittimo e fondato, lo scambio di posizioni a metà gara, quando è lampante che la Ferrari con più birra sia l’altra – nonostante l’ala rotta – e che il favore della squadra ce l’abbia Leclerc. Al di là di come incoerentemente ha disposto il muretto alla fine.

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